Susanna Egri, sempre molto vicina al mondo granata e dedita al tramandare alla memoria del padre, si batte da tempo per l'intitolazione di un pennone del Filadelfia a Ernest Egri Erbstein. In merito alla questione si è espresso il presidente della Fondazione Filadelfia, Luca Asvisio, rivolgendosi direttamente alla figlia del tecnico del Grande Torino: "Ci spiace non poter accontentare la signora Susanna, ma abbiamo provato ad onorare suo papà dedicandogli una delle due panchine. L’altra è per Pozzo". Parole che la Egri non ha gradito.
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Susanna Egri sul pennone del Fila non intitolato al padre: “Un oltraggio alla memoria”
Torino, le parole di Susanna Egri
—La risposta della Egri, in una lettera aperta, non si è fatta attendere. "Signor Asvisio, si vergogni di permettersi di fare dell’ironia dichiarando 'Ci spiace non poter accontentare la signora Susanna' a proposito del pennone dello Stadio Filadelfia. Devo essere proprio io a spiegarle che non si tratta di accontentare chicchessia, ma di rimuovere l’oltraggio che è stato commesso ai danni della memoria di mio padre, perito a Superga insieme ai campioni della squadra leggendaria di cui è stato l’artefice, omettendo di porre il suo nome sui pennoni che intendono onorarli? Ci sono dodici facciate, i giocatori sono undici, è ovvio a chi spetta la dodicesima. Invece hanno messo due volte il nome di Mazzola. Mi spiega perché? In quanto alla panchina, tenetevela per i vostri scopi, certamente lontani da quelli che animano le persone giuste e leali, nonché rispettose della storia e dei suoi valori".
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