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Torino, allarme palle inattive: da gennaio già tre gol subiti. E l’Udinese…

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Verona, Empoli e Fiorentina: le palle inattive sono diventate un punto debole del Torino nel 2023, con l'Udinese servirà più attenzione

Silvio Luciani

Partiamo dal dato: dei 7 gol subiti nel 2023, il Torino ne ha subiti 3 su situazioni da palla inattiva. I primi due, identici, ed entrambi su calcio d'angolo a conti fatti sono costati ben 4 punti in classifica, contro Verona ed Empoli. L'ultimo è stato ancora più pesante, perché ha decretato l'eliminazione dalla Coppa Italia contro la Fiorentina. Quello che nello scorso anno era un'arma in più nella fase offensiva, dalla ripresa post-mondiale in poi è diventato un vero e proprio tallone d'Achille. Prima della partita contro la Salernitana, Juric aveva attribuito il problema alla mancanza di struttura dei giocatori in rosa: "Un aspetto dove non siamo bravi sono i calci piazzati, per via dell’altezza non riusciamo a sbloccare gare o vincere in questo modo". Ma a giudicare dalle situazioni che hanno portato ai gol subiti potrebbe non essere l'unico motivo.

La zona pura e il primo palo: la difesa è in difficoltà

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I gol di Luperto e Djuric sono perfettamente sovrapponibili: le squadre avversarie hanno capito che per far male al Torino devono riuscire a creare densità all'altezza del primo palo per impedire l'uscita del portiere e far spiovere il pallone nella zona nevralgica dell'area. I granata non sono ancora riusciti a trovare le contromisure per opporsi: quella zona, per anni, è stata di Andrea Belotti, un grande cacciatore di palloni alti. Da quando l'ex capitano ha salutato, Juric non ha trovato un giocatore altrettanto abile in questo fondamentale, che con la marcatura a zona del Torino è essenziale, per non soffrire l'attacco della porta degli avversari.

Con l'Udinese servirà attenzione: i bianconeri sono strutturati

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Il fattore principale, però, è la mancanza di attenzione e cattiveria. La marcatura a zona sui piazzati porta i vantaggi e gli svantaggi a cui abbiamo accennato, ma proprio per questo è richiesta una maggiore applicazione ai difensori, che devono avere capacità di lettura per anticipare gli avversari e in occasione dei gol subiti quest'applicazione è mancata. Rodriguez, per esempio, è stato protagonista in negativo degli ultimi due: prima non riuscendo a disturbare Luperto ad Empoli, poi saltando a vuoto contro Jovic. Due cali di attenzione che sono costati cari ai granata e che dovranno essere necessariamente corretti in vista dell'Udinese, squadra strutturata che crea molti pericoli sulle situazioni da fermo.

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