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Torino, Berisha insidia Milinkovic-Savic: ma il serbo resta favorito

ritiro Santa Cristina 2021 Milinkovic-Savic

Le amichevoli hanno detto meglio all'albanese. Il serbo dovrà mettere a tacere i primi dubbi

Andrea Calderoni

Milinkovic-Savic o Berisha? La Cremonese è dietro l'angolo, la stagione è pronta a scattare e il ruolo del portiere in casa Torino tiene banco. Ivan Juric nella prima conferenza stampa della sua avventura granata a inizio luglio era stato categorico: serbo titolare, albanese esperto secondo. Già qualche settimana fa, però, è stato lo stesso allenatore a sottolineare che Milinkovic-Savic ha alcuni limiti tecnici. Milinkovic-Savic ha inoltre patito un infortunio, una contusione e nulla più, nella rifinitura dell'amichevole con l'AZ (un test che avrebbe rappresentato molto per lui), ma ora è completamente recuperato. A rigor di logica resta dunque lui il favorito per difendere i pali granata.

PRIMI SEGNALI - I messaggi sopraggiunti dalle prime amichevoli stagionali, però, hanno dato ragione a Berisha più che a Milinkovic-Savic. L'albanese con gli olandesi dell'AZ è stato chiamato a sostituire il serbo e l'ha fatto egregiamente. Ha sfruttato appieno l'opportunità e ha dimostrato di poter essere qualcosa in più di un 12esimo nel duello con il serbo. Nel contempo, Milinkovic-Savic è stato tutt'altro che perfetto con il Rennes. Ha quindi evidenziato i soliti difetti delle sue ultime stagioni.

CONCLUSIONI - Pertanto, al momento non sembrano esserci ancora le condizioni giuste per decretare un sorpasso tra i pali. La volontà di Juric è quella di dare fiducia al serbo e le prime amichevoli non dovrebbero aver sovvertito i piani. Tuttavia, Berisha ha avanzato la candidatura. Ora, compatibilmente con gli acciacchi fisici, toccherà a Milinkovic-Savic difendere la titolarità e mettere a tacere i primi dubbi emersi.