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Torino, Cairo si gode i suoi giovani. E premia il lavoro di Juric

Torino, Cairo si gode i suoi giovani. E premia il lavoro di Juric - immagine 1
Il presidente può godersi questo momento, con una squadra giovane ed un'ossatura solida e compatta

Gualtiero Lasala

Il Torino ha trionfato contro il Lecce nel posticipo della quinta giornata di Serie A, andando così a 10 punti raggiungendo il momentaneo quarto posto in Serie A. Un momento positivo per la squadra granata, nonostante gli infortuni di alcuni giocatori importanti come Miranchuk, Singo e Ricci. Anche con queste defezioni il Toro è riuscito ad ottenere buoni risultati, incontrando anche la felicità del presidente Cairo, che in questo momento si gode la sua squadra, ricca di giovani ma con un'ossatura importante.

Torino, Cairo si gode i suoi giovani. E premia il lavoro di Juric- immagine 2

OSSATURA - "Oggi abbiamo un’ossatura di squadra, si vede che ha lavorato un anno con Juric. Il mister e lo staff stanno facendo un lavoro spettacolare, ormai da un anno. I nuovi entrano bene, la squadra risponde bene. Fisicamente sono tutti ben allenati, vedo una squadra con fisicità e tenuta notevolissima. Sono molto contento, credo molto nel lavoro di Juric e dello staff. I giocatori sono buoni, quasi tutti nostri a parte Miranchuk e Vlasic. Tutti giovani, Juric è molto bravo con tutti ma con loro è ancora più di impatto e può ottenere ancora di più". Con queste parole, Cairo ha espresso la sua ammirazione nei confronti del lavoro del suo tecnico, che sta svolgendo egregiamente ormai da più di un anno, raccogliendo le prime piccole soddisfazioni.

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GIOVANI - Il Toro, come sottolineato nel corso delle scorse settimane, ha una squadra decisamente giovane - la seconda più giovane in Serie A, proprio dietro al Lecce. Nonostante la squadra sia ricca di giocatori ancora molto piccoli e spesso inesperti, l'impostazione data da Juric si vede e il presidente Cairo si gode questo momento, in cui vede la sua squadra ben impostata e composta, ma ricolma di giovani talenti del futuro (e del presente). L'ultimo gioiellino visto al Grande Torino è Ilkhan, che ha esordito da titolare a soli 18 anni disputando anche un buon match, con personalità, grinta e qualche sprazzo di buona tecnica. La giostra ormai è ben avviata, con il giostraio - Juric - che sa bene cosa fare e lo realizza ancora meglio. Adesso arrivano partite importanti, in cui l'ossatura servirà ancora di più.

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