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Torino, riecco la CasateseRogoredo: una società ambiziosa, che studia col Milan

foto: casateserogoredo.it

Gli avversari / Panoramica sull'avversario dei granata nell'esordio stagionale. L'obiettivo, quest'anno, è la Serie D

Nikhil Jha

"È tempo di giocare, finalmente: il Torino torna in campo, e lo fa contro la CasateseRogoredo, squadra militante in Eccellenza: un ritorno, quello dei brianzoli a Bormio, che questa volta vale il debutto granata nella stagione 2017/2018. Certo, il Toro non è cambiato granché: in porta è arrivato Sirigu e c'è Milinkovic-Savic di supporto, mentre in difesa Lyanco e Bonifazi sono i volti nuovi.

"La Casatese, invece, è in rapida ascesa: dopo il sesto posto dell'anno scorso, è arrivata una seconda piazza nel girone B del campionato di Eccellenza lombarda, alle spalle della corazzata Crema. Poi, l'eliminazione ai playoff, con il 2-0 subito all'89' contro il Bozner in trasferta, dopo aver vinto l'andata 3-1 in casa. "C'è stata grande delusione", racconta Gianni Sassella, vice presidente del club, "ma già il giorno dopo è emersa la soddisfazione per una grande annata". E ora? "L'anno scorso mi nascondevo dietro la scaramanzia, oggi non più: puntiamo alla promozione in Serie D, anche grazie agli innesti del nostro direttore sportivo, Andrea Riva".

"L'ambizione di una società solida, che guarda al futuro: "Dal 1 settembre saremo centro tecnico del Milan. Un'iniziativa che giova alla nostra scuola calcio e all'immagine. Certo ci saranno difficoltà, come sempre quando si aumenta il numero di iscritti: ma lo gestiremo".

"Intanto, arriva la seconda amichevole contro il Torino: "Avere un'amichevole contro una squadra di Serie A rappresenta tanto, per la seconda volta poi... È una grande occasione per farsi notare con il tempo, per i giocatori è una grande occasione".