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Torino, da Bremer circa 13 milioni “freschi” per il mercato: ecco perché

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La società granata ha accettato una dilazione di pagamento spalmata su tre anni, che impatterà positivamente sul cash flow ma limiterà il budget sul mercato estivo

Nicolò Muggianu

Ormai la notizia è diventata ufficiale diversi giorni fa: Gleison Bremer passa dal Torino alla Juventus per una cifra di 41 milioni di euro più 8 di bonus. Un'operazione economicamente molto redditizia per il club di Urbano Cairo, che ha di fatto concluso la cessione più ricca della storia del club granata. Un'operazione importante - come appena detto - che impatterà positivamente anche sui conti della società con sede in Via dell'Arcivescovado, che da ben quattro esercizi consecutivi chiude il proprio bilancio in negativo.

Ma in che misura, esattamente, impatterà questa ricca cessione sulle casse del Toro? Innanzitutto è necessario evidenziare la formula del trasferimento, con il Torino che non incasserà 41 milioni di euro cash già nell'esercizio corrente bensì incasserà tre quote di capitale costante da 13,4 milioni di euro circa nel corso degli esercizi 2022, 2023 e 2024. Una dilazione di pagamento che fa certamente comodo alla Juventus, ma anche al Torino che si assicura così per i prossimi tre esercizi un flusso di cassa positivo, sicuro e considerevole che impatterà positivamente anche sull'indice di liquidità del club. Si tratta di una sorta di ritorno al passato per la società granata, che già per le altre grandi cessioni degli anni appena trascorsi - come quella di Maksimovic al Napoli, per esempio - aveva accettato dilazioni di pagamento improntate ad un ottica di sostenibilità volta al lungo periodo.

L'altra faccia della medaglia è però quella del breve periodo: qualora si trattasse davvero di tre quote di capitale costante come affermato poc'anzi - se ne avrà la certezza soltanto alla chiusura del bilancio 2022 del Torino - la società di Urbano Cairo avrà virtualmente a disposizione in questo esercizio "soltanto" 13,4 milioni di euro freschi da reinvestire sul calciomercato. Una cifra, come detto, del tutto ipotetica ma che ben descrive le effettive liquidità immediate ricavate dalla cessione di Bremer dal club granata. Per quanto riguarda il tema plusvalenze, infine, il Torino ha chiuso anche in questo ambito una plusvalenza da capogiro. Approdato in granata nel 2018, infatti, Bremer era stato acquistato dall'Atletico Mineiro per una cifra compresa tra i 7 e gli 8 milioni di euro. Considerando le quattro stagioni vissute sotto la Mole, dunque, il prezzo del suo cartellino è stato quasi interamente ammortizzato dal club granata (Bremer a bilancio 2021 "pesava" ancora 2 milioni di euro circa ndr) che ha chiuso così una plusvalenza da quasi 40 milioni di euro.

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