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Torino, i finali sofferti una costante: l’analisi di Juric e i possibili rimedi

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I granata hanno subito il 56% delle reti incassate fin qui nell'ultimo quarto d'ora: la sofferenza finale è un trend negativo per Juric

Irene Nicola

Il celeberrimo "quarto d'ora granata" in questa stagione è spesso stato più una condanna che un punto di forza del Torino. Nessuna impresa da ricordare negli ultimi 15' di gara, ma piuttosto tante partite scappate di mano con i granata che hanno permesso agli avversari di affondare e anche di punire la banda di Ivan Juric, togliendole quanto di buono aveva fatto nei minuti precedenti. Così è successo anche contro l'Udinese e solo due miracoli di Vanja Milinkovic-Savic hanno evitato che due punti venissero lasciati per strada.

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TREND - Ormai le sofferenze nel finale di gara sono diventate un trend costante negativo per la squadra di Ivan Juric. Basti pensare che 7 dei 13 gol subiti fin qui in campionato sono stati siglati dagli avversari del Torino dal 75' in poi: il 54% del totale incassato. E i punti lasciati per strada proprio nell'ultimo quarto d'ora, quando il Torino avrebbe dovuto gestire il risultato, sono ben 7: due persi contro Lazio e Venezia quando i granata conducevano la partita e si sono dovuti accontentare di un pari, uno contro Atalanta, Juventus e Napoli quando invece sono arrivate sconfitte a fronte di un possibile pareggio.

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GESTIONE - Le difficoltà incontrate nel finale sono un problema di cui Ivan Juric ha già parlato più volte, specificando che servirebbe più abilità nella gestione della palla per correre meno rischi. Lo ha detto anche senza giri di parole Vojvoda, riferendosi però alla necessità di ricorrere con più continuità alle malizie di campo, così come lo ha percepito Brekalo. La consapevolezza del problema c'è quindi nell'ambiente, da indagare a fondo le cause: da un lato lo stile di gioco richiesto dal tecnico granata è sicuramente dispendioso e porta a cali fisici, dall'altro - e questa è la spiegazione del tecnico - ci sono le caratteristiche stesse della squadra di Juric. Il Torino è una squadra che spinge sempre alla ricerca del gol, anche in quei momenti in cui con esperienza potrebbe e dovrebbe controllare il match. Non a caso i granata hanno segnato ben 8 gol negli ultimi 15': il 46% delle reti fatte fin qui. Solo contro il Sassuolo però si sono state reti decisive ai fini del risultato. E' quando c'è da proteggere il risultato invece che il Toro soffre di più. Tante incursioni velocizzano il gioco ma non permettono di guadagnare tempo prezioso o di mantenere il possesso. Imparare a gestire i finali tramite la gestione della palla sarà fondamentale per evitare ribaltoni dell'ultimo minuto. Un lavoro già al vaglio di Juric, che potrà contare per questo sui suoi giocatori più tecnici, come Josip Brekalo e Dennis Praet.

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