Sassuolo-Torino termina con una vittoria di misura per i granata, un risultato che può far sorridere mister Ivan Juric anche e soprattutto per come i tre punti sono arrivati. Contro una formazione ostica come quella neroverde, il Toro è riuscita a fare meglio nei tiri (10 contro 18) ed essere anche più precisa (2 conclusioni in porta contro 6). Ben 2 i legni colpiti dagli ospiti contro 1 colpito dai padroni di casa. Le statistiche della Lega Serie A segnalano 10 occasioni da gol per il Torino contro solo 3 del Sassuolo. Il capolavoro dunque è stato anche difensivo: Ivan Juric aveva espresso alla vigilia del match l'auspicio di riuscire a limitare le conclusioni del Sassuolo e la squadra ha esaudito in pieno le sue richieste. Peraltro anche Vanja nel finale ha messo la firma sulla vittoria sventando un pericoloso colpo di testa di Ferrari.
IL TEMA
Torino, il capolavoro è anche difensivo: il Sassuolo fa solo due tiri in porta
Dai numeri della squadra di Ivan Juric emerge che i granata stanno impostando un calcio concreto e incentrato su profondità e pressing
POSSESSO PALLA- I piemontesi hanno creato di più, avuto tante occasioni, hanno saputo concretizzare (anche se potevano fare più gol) e hanno vinto meritatamente. Interessante però notare che il possesso palla pende verso gli emiliani: 52% contro 48%. Ma la differenza l'ha fatto il modo in cui è stato esercitato. Il Sassuolo per il 63% l'ha fatto nella prima metà campo, mentre il Torino per il 50% nella metà campo avversaria. Inoltre il club granata ha avuto una maggiore velocità della sfera (32.48km/h vs 35.05km/h) e una maggior velocità di conduzione palla (11.75km/h vs 12.41km).
VELOCITÀ - Il Toro ha macinato anche più chilometri rispetto agli avversari: 106.805 km contro 107.324 km. Gleison Bremer e compagni hanno effettuato più sprint (9.549 km vs 8.983 km) e jog (30.265 km vs 29.35 km). La velocità media è stata pressoché simile, con il Toro che ha fatto leggermente peggio rispetto agli avversari (6,5 km/h contro contro 6,4 km/h). Da questi dati emerge che il Toro sta impostando un calcio concreto e incentrato su profondità e pressing. Non improntato solo sul possesso palla ma sulla qualità di esso e ieri il risultato ha dato ragione alla mentalità di Ivan Juric.
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