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Torino, il pagellone di fine 2020: Bremer 5.5, jolly difensivo con qualche amnesia

Silvio Luciani

I voti / Impiegato in tutti i ruoli della difesa, anche lui ha avuto qualche passaggio a vuoto

"Sotto le Feste su Toro News torna l’appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la prima parte della stagione 2020/2021, ossia il periodo che va da settembre a dicembre. Buona lettura.

"Gleison Bremer ha compiuto un ulteriore step in avanti per quanto riguarda la crescita personale: anche in questo primo scampolo di stagione ha confermato di poter essere un titolare fisso con buoni risultati. Ma il centrale brasiliano, dopo un post-lockdown di altissimo profilo, ha avuto anche qualche passaggio a vuoto risentendo di un rendimento generale quasi da incubo della difesa granata, la peggiore a livello numerico di questa Serie A. Bremer ha collezionato 11 presenze in campionato, una in Coppa Italia e un gol realizzato contro la Lazio. Il giudizio sul centrale brasiliano, però, non può che essere condizionato in negativo dai 32 gol subiti in campionato.

"PARTITA TOP - La miglior partita in campionato è quella dell'1 novembre contro la Lazio di Simone Inzaghi: preciso e puntuale in difesa, pungente in attacco col gol di testa che ha aperto le marcature granata. Sprazzi di Bremer della seconda metà dello scorso campionato, capace di realizzare 5 gol compresa la Coppa Italia.

"PARTITA FLOP - La peggiore, invece, è recente. Molte più ombre che luci nel pareggio interno contro la Sampdoria in cui ha sofferto molto Quagliarella nella posizione di centrale della difesa a tre. Responsabilità su entrambi i gol degli ospiti, soprattutto sul primo che ha dato via al blackout a cui poi Meité ha posto riparo con un gol di testa di fondamentale importanza.

"VOTO - Per quanto riguarda il voto, la redazione ha deciso di non attribuire sufficienze ad un reparto che in questo scampolo di stagione è stato il peggiore della Serie A. Ma Bremer si è dimostrato abbastanza affidabile ed è uno degli elementi di sicuro affidamento su cui il Toro può puntare per ripartire dopo un 2020 sventurato: 5,5 quindi, con l'attenuante di aver giocato in tutti i ruoli e soprattutto di essersi fatto trovare pronto anche quando il Torino ha cambiato modulo tornando alla difesa a tre.