Sotto le Feste su Toro News torna l’appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la prima parte della stagione 2020/2021, ossia il periodo che va da settembre a dicembre. Buona lettura.
Wilfried Stephane Singo è senza ombra di dubbio una nota lieta nel 2020 del Torino. Il terzino ivoriano aveva iniziato a giocare con Moreno Longo e all’esordio da titolare contro la Roma aveva anche segnato prima di infortunarsi e perdersi così il finale della scorsa stagione e l’inizio di quella attuale. Poi con Giampaolo ha trovato continuità e, dopo essersi guadagnato la maglia da titolare, è divenuto inamovibile. Con le sue prestazioni si è anche guadagnato il rinnovo del contratto fino al 2023.
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PARTITA TOP – Svariate le prestazioni positive di Singo. Su tutte viene da premiare quella contro l’Inter di Antonio Conte. La sua prima al Meazza fu una gara da incorniciare. Ha tenuto senza troppi patemi Ashley Young e Ivan Perisic, non due giocatori di primo pelo. Poi si è anche guadagnato il rigore del provvisorio 2-0 andando via proprio all’esterno inglese dell’Inter. In quella partita Singo ha dimostrato il suo potenziale, mettendo in mostra uno strapotere fisico invidiabile.

PARTITA FLOP – Unica grossa sbavatura, fin qui, è la gara contro la Roma giocata il 17 dicembre. All’Olimpico la sua partita è durata 15 minuti. Il rosso ricevuto, seppur esagerato, è figlio di due situazioni in cui è apparso troppo irruente. Il giallo preso per aver fermato Mkhitaryan è stato ingenuo, quando in velocità Singo poteva tranquillamente riprendere il giallorosso, mentre il secondo per quel discusso intervento su Spinazzola è stato sicuramente esagerato. Questa partita è la dimostrazione che il ragazzo necessita giustamente di crescere e imparare, ma vedendo la velocità della sua crescita, lascia ben sperare.

VOTO – In generale, il voto non può che essere un 7. Va ricordato che Singo ha compiuto 20 anni il 25 dicembre appena passato, quindi è un ragazzo giovanissimo e in Serie A sta già dimostrando di essere importante. Spesso è risultato un’arma in più del Torino, pur essendo il più giovane e inesperto in campo. L’unica cosa che si può dire è che se queste sono le sue prestazioni, chissà a quali livelli potrà arrivare in futuro.
Ricordate Alvise Zago? Esplose anche lui in una sciagurata stagione per il nostro Toro, sfociata in una desolante retrocessione. Poi anche un terribile infortunio.
Quanta sofferenza per noi Fratelli Granata…
Che Singo rappresenti per noi e per se stesso la rinascita dei colori e della fede sportiva.
Ha cuore, fisico e giovinezza.
Forza Singo, sei tutti noi.
Avessimo altri 9 giocatori come Singo e il Gallo lotteremo per lo scudetto, anzi, saremmo primi in classifica.
Il ragazzo sa difendere e sa contrattaccare, deve giocare sulla fascia con difesa a 4, come si fa a non capire che finalmente possiamo fruire di un vero e completo “terzino” ? Utilizzarlo come esterno nel centrocampo a 5 è possibile ma perdiamo in economia generale, occupando per così dire un “posto” in più. Con la difesa a 4 liberiamo un centrocampista in più e questo grazie a Singo, alle sue capacità e alla sua completezza…io direi che bisogna trovare un altro “Singo” a sinistra perché li’ invece ci troviamo col problema opposto: Ansaldi non garantisce in difesa e Rodriguez non mi pare che renda in avanti: il primo è buono come esterno nel centrocampo a 5, il secondo è buono come terzo di difesa nella difesa a 3.
Potenzialità enormi e umiltà: il ragazzo non sarà una meteora.