Sotto le Feste su Toro News torna l’appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la prima parte della stagione 2020/2021, ossia il periodo che va da settembre a dicembre. Buona lettura.
Il Torino ha la peggior difesa del campionato, eppure la prima parte della stagione del difensore più impiegato non si può catalogare come gravemente insufficiente. Lyanco ha collezionato 11 presenze in campionato, una in Coppa Italia per un totale di 1.110 minuti. Il difensore brasiliano sembrava prossimo a lasciare Torino in estate. Si era parlato di un suo possibile ritorno al Bologna e poi di una cessione in Portogallo allo Sporting Lisbona. Le richieste del Torino, però, hanno fatto desistere i lusitani. Lyanco è rimasto granata e grazie alle sue capacità tecniche superiori rispetto agli altri compagni di reparto si è guadagnato la fiducia di Marco Giampaolo. Dal Cagliari al Bologna ha messo insieme ben 11 partite dal 1′, saltando la trasferta di Napoli per squalifica. Uno score importante per il nazionale verdeoro che è riuscito finalmente a dare continuità alla propria attività, da sempre, almeno al Torino, minata da tanti infortuni. Tuttavia, ha commesso qualche errore di troppo e anche lui è finito nel vortice nel quale è rientrato l’intero reparto granata.

PARTITA TOP – La sua miglior prestazione l’ha offerta nel giorno dell’unica vittoria in campionato del Torino, quella a Marassi contro il Genoa. Attento, ordinato, pulito nella marcatura. Riuscì ad annullare dapprima Pjaca e poi Pandev. Quella sera fu schierato nella difesa a quattro di Giampaolo in compagnia di Singo, Bremer e Murru. Anche in occasione dell’unica partita senza reti incassate, quella casalinga contro il Crotone, non sfigurò affatto ma in quella circostanza il suo compito fu più semplice rispetto al mercoledì precedente vissuto a Genova. Non male, nonostante le tre reti incassate, anche la gara contro il Sassuolo a Reggio Emilia.
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PARTITA FLOP – Contro l’Udinese Lyanco ha vissuto la sua serata più complicata della prima parte della stagione. Tanti errori in fase di impostazione. Non riuscì a fermare Pereyra nell’azione del 2 a 3. Inoltre, nel corso del primo tempo prese un cartellino giallo, uno dei cinque del suo campionato. Non bene nemmeno a Roma ed in casa contro il Cagliari e la Lazio.
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VOTO – Lyanco non merita la sufficienza per quanto offerto al Torino da settembre ad oggi, perché è stato il più presente dei difensori nella retroguardia peggiore della Serie A nelle prime 14 giornate. Non si può, tuttavia, scendere sotto il 5.5 nella valutazione. Il Torino continua ad essere per lui un’ottima vetrina e finalmente la sta sfruttando con costanza. Probabilmente, ad agosto nessuno si sarebbe aspettato che sarebbe stato Lyanco il titolare inamovibile della difesa di Giampaolo, in primo luogo perché sembrava destinato alla partenza verso altri lidi, in secondo luogo per la sua proverbiale fragilità. Invece, con i suoi 1.110 minuti è il quarto per minutaggio nella rosa del Torino.
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Su Lyanco siamo divisi nelle opinioni ….io ho sempre difeso Lyanco già la scorsa estate prima che diventasse titolare e a maggior ragione lo difendo adesso …sicuramente ha potenzialità tecniche e fisiche e per migliorare concentrazione e attenzione (come la lettura su Soriano nel goal del Bologna ) avrebbe avuto bisogno di giocare in una squadra collaudata …invece il toro è un cantiere aperto ….i giovani bravi vanno tenuti a meno di offerte superiori al reale valore ( vedi maksimovic ). Noi non dobbiamo contestare Lyanco perché è giovane forte e secondo me ci sta mettendo cuore …..noi dobbiamo prendere 2 centrocampisti dai piedi buoni che sappiano calciare da fuori area è un attaccante veloce che salta l’uomo ( stile cerci, gervino, ….)
Per me lianco e lento macchinoso non legge i .movimenti degli attaccanti tipo il gol di Quagliarella e non riesce far il fuori gioco e nelle ripartenze sembra una tartaruga
Avessimo avuto un play vero sarebbe ammuffito in tribuna e forse oggi avremmo avuto diversi punti in più. Una sciagura totale che mi fa fremere di rabbia perché ha un potenziale enorme che spreca per il piacere di guardarsi allo specchio. Da defenestrare con tanti ringraziamenti al miglior offerente, senza girarci troppo intorno che è già tanto se troveremo qualcuno disposto a pagarcelo al prezzo d’acquisto.
io non sono assolutamente d’accordo lianko per me è l’unico difensore del torino capace a giocare a calcio l’unico che si assume la responsabilità del lancio (è capace a farlo e non sbaglia mai)oppure di saltare l’uomo per creare superiorità a centro campo è chiaro che si può anche sbagliare ma è certo che nkulu ,bremer,e company non essendo in grado di farlo passano sempre palla indietro o al portiere cosi è piu difficile sbagliare senza iniziative però è veramente brutto da vedere