Dai nostri inviati a Santa Cristina
IL TEMA
Torino, il primo allenamento a Santa Cristina è Juric show
La squadra granata ha svolto il suo primo allenamento nella nuova sede del ritiro. Il tecnico croato subito a motivare i suoi: "Dobbiamo essere squadra"
Esordio fiume del Torino a Santa Cristina nel campo "Mulin da Coi" sotto la direzione di Ivan Juric, che si è già totalmente immerso nella nuova avventura granata. Prima parte di allenamento in palestra per i giocatori, seconda parte esercizi tecnico-tattici con la squadra divisa in due gruppi. Il primo composto da Rincon, Buongiorno, Zaza, Lyanco, Aina, Warming, Chiarlone, Baselli, Izzo, Rauti, Vojvoda, Karamoko e Mandragora. Mentre il secondo da Verdi, Ansaldi, Bremer, Sanabria, Millico, Rauti, Djidji, Segre, Chiarlone, Karamoko, Singo, Lukic e Kone. Assenti ancora Meitè e Celesia che non hanno ancora raggiunto il ritiro granata, mentre Iago Falque era presente ma ha svolto solo esercizi in palestra, probabilmente per recuperare dal punto di vista fisico dopo l'ultimo periodo sfortunato dal punto di vista degli infortuni. Presenti anche il direttore tecnico Davide Vagnati e il collaboratore tecnico Emiliano Moretti.
Tre ore e mezza in cui Juric ha voluto subito mettere al lavoro i suoi ragazzi. Il tecnico croato e il suo staff sono stati molto presenti nell'allenamento. L'allenatore ha controllato la squadra direttamente in mezzo al campo seguendo le azioni, dando suggerimenti ai ragazzi, cercando di motivarli e correggerli quando sbagliavano. Non sono ammessi sgarri per Juric che ha subito ammonito i suoi: "Niente sorrisi, qui si lavora sul serio". L'allenatore ci tiene che il gruppo parta con il piede giusto e l'ha ribadito ai suoi: "Facciamo squadra, incoraggiamoci". Spicca la figura di Rolando Mandragora tra i leader che Juric ha individuato. Il centrocampista, arrivato a gennaio scorso su indicazione dell'ex tecnico Davide Nicola, ha spesso cercato di motivare i suoi compagni e di correggere i più giovani dando suggerimenti. L'ex Udinese e Crotone era una figura su cui Nicola puntava molto e probabilmente anche Juric ripartirà da lui.
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