L’Olimpico non è più un fortino. Il Torino continua il suo percorso in campionato, con la necessità di tornare a fare punti, vista la situazione critica in Serie A, che vede i granata al terzultimo posto con soli 5 punti. Nell’analisi per capire da cosa derivi la crisi della squadra granata, bisogna evidenziare che il Toro non vince allo stadio Olimpico Grande Torino da ormai 6 giornate di campionato, nelle quali sono stati totalizzati solo due punti, nei rispettivi pareggi contro Crotone ed Hellas Verona (nella passata stagione). L’ultima vittoria granata risale invece al 16 luglio, quando la squadra dell’allora tecnico Moreno Longo vinse la fondamentale partita-salvezza contro il Genoa per 3-0.
STRISCIA – Una striscia così negativa non accadeva da diversi anni. Soltanto altre cinque volte il Torino ha avuto un trend peggiore tra le mura amiche, quattro delle quali prima del 1960. La striscia più recente risale invece al 2003, quando il Torino arrivò a nove partite casalinghe senza riuscire ad ottenere i tre punti. In più, quella stagione, il Toro finì per retrocedere in Serie B da ultima in classifica totalizzando solo 21 punti.
CAMBIO – Adesso serve sicuramente un cambio di passo per la squadra di Giampaolo, una svolta che per forza di cose dovrà passare dai risultati casalinghi. Il Torino ha infatti dimostrato di avere delle qualità di gioco che sono state più volte espresse, anche se accompagnate purtroppo ad una fragilità mentale evidente che ha tolto molti punti a Belotti e compagni. Se in questa stagione si vuole ottenere una salvezza tranquilla, bisogna ritrovare i punti allo stadio Olimpico Grande Torino, proprio a partire dal match contro la Sampdoria, che sarà un primo scontro diretto in ottica salvezza per i granata.
Il Toro di quest’anno ho il timore che sia come Baselli: uno che lo aspetti ma non arriva mai.
” Comunque sta nascendo un gran bel Toro, anche se questa squadra è difficilmente migliorabile, Gianpaolo erano anni che lo inseguivo, Mazzarri lo volevo già anni fa”.
Blob GRANATA.
Difendetelo voi…… Il Ciarlatano per l’ennesimo record.
Quest’anno vorrei tanto ottenere una salvezza tranquilla, ma dai presupposti temo che sarà praticamente impossibile. Aspettarci un cambio di passo da questo insieme allenatore /squadra, così come siamo combinati, mi sembra una chimera e neppure spero in correttivi significativi a gennaio. Con Cairo inutile illudersi. Sarà una via crucis fino alla fine.