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Il Toro e quell’area scout da ridisegnare: Milanetto e Specchia possono convivere?

GENOA, ITALY - OCTOBER 22:  Ivan Juric and Omar Milanetto during the Serie A match between UC Sampdoria and Genoa CFC at Stadio Luigi Ferraris on October 22, 2016 in Genoa, Italy.  (Photo by Getty Images/Getty Images)

Approfondimento / Bava aveva ricreato il comparto osservatori dopo l'addio di Petrachi, ma l'arrivo di Vagnati cambia le carte in tavola

Gualtiero Lasala

"Il Torino si sta preparando all'arrivo del nuovo direttore sportivo Davide Vagnati, per cui si aspetta solo l'ufficialità. Con il suo approdo in granata ci saranno alcuni cambiamenti in importanti ruoli societari, dal team manager al responsabile del settore giovanile (QUI i dettagli). In questo contesto non è da sottovalutare il fatto che l'area scouting sarà da ridisegnare: proprio per ricostruire questo comparto societario Massimo Bava ha lavorato parecchio, ma con Vagnati arriveranno alcuni collaboratori tra cui l'osservatore Gianmario Specchia.

https://www.toronews.net/toro/torino-chi-sara-il-responsabile-delle-giovanili-bava-riflette-ipotesi-ludergnani/

"CONTINUITÀ - La politica del Torino è sempre stata improntata sulla continuità, in particolare negli ultimi anni. Per questo motivo la società granata non sarebbe particolarmente intenzionata a perdere alcuni elementi importanti del settore, come Omar Milanetto, ex giocatore del Genoa che ha preso il ruolo di responsabile degli osservatori per l'estero in casa granata. Ma ci sono da definire anche i futuri di altri capi-area quali Massimo Storgato, Patrick Panucci e Marco Rizzieri, tutti saldamente legati al lavoro di Bava: i primi tre sono arrivati al Torino proprio con la promozione a diesse di quest'ultimo. Da verificare la possibile convivenza tra tutti loro e la new entry Specchia, che peraltro ha anch'egli una sua rete di collaboratori.

"FUTURO - Al momento non c'è niente di definito, e questo è uno dei tanti nodi da sciogliere. Serve capire innanzitutto cosa sceglierà di fare Massimo Bava, se deciderà di tornare a contatto con le giovanili. In questo momento in cui il calcio giocato è fermo per il Coronavirus, il Toro dovrà lavorare nella miglior maniera possibile per proiettarsi al futuro con una struttura societaria solida sulla quale ripartire.