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Torino, la mano di Longo si vede: produzione offensiva cresciuta del +33%

TURIN, ITALY - JULY 08:  Torino FC head coach Moreno Longo reacts during the Serie A match between Torino FC and  Brescia Calcio at Stadio Olimpico di Torino on July 8, 2020 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il dato / Incremento di 0,34 punti nell'indice non-penalty xG per il Torino: i granata sono 9° per produzione offensiva in Serie A nel post lockdown

Nicolò Muggianu

È un Torino più offensivo quello che sta costruendo Moreno Longo. Secondo dati raccolti da Wyscout e rilanciati dall'account Twitter "Calcio Datato", infatti, la formazione granata nel periodo post lockdown ha fatto registrare un incremento del +33% nel coefficiente non-penalty xG: in parole povere, l'indice che misura la produzione offensiva media di una squadra in un determinato periodo di tempo. Il coefficiente in questione è calcolato con l'ausilio di un algoritmo, che tiene in considerazione una serie di dati statistici quali la qualità e la quantità delle occasioni da gol create da una determinata squadra, il numero di tiri in porta a partita o ancora l'angolo di tiro e la distanza dalla porta avversaria.

IL DATO - Netto il miglioramento fatto registrare dal Torino dalla ripresa della Serie A alla data attuale. I granata hanno infatti migliorato il proprio xG rate di 0,34 punti, passando da 1.03 a 1.37 (+33%). Una crescita che ha permesso alla squadra di Longo di scalare posizioni nella speciale classifica stilata da Wyscout in base alla produzione offensiva del campionato nostrano. Balzo in avanti importante quello compiuto da Belotti e compagni, che sono passati dal 17° posto di fine febbraio (davanti a Spal e Brescia) al 9° attuale (davanti a squadre del calibro di Lazio e Fiorentina).

LONGO - I dati fanno dunque emergere la bontà del lavoro di Moreno Longo che, almeno da questo punto di vista, è riuscito ad incidere in maniera tangibile sulla pericolosità offensiva della squadra. Dal suo ritorno sotto la Mole, l'ex tecnico del Frosinone ha dapprima lavorato sulla solidità difensiva per poi provare - specie nel post lockdown - ad incrementare il potenziale offensivo del suo Torino. Una tendenza, quest'ultima, che è venuta fuori specialmente nell'ultimo periodo con le diverse occasioni da gol create dai granata contro Juventus (4, con 6 tiri in porta) e Brescia (7, con 10 tiri in porta). Nulla di clamoroso, ma pur sempre qualcosa di meglio rispetto al pre-coronavirus.