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Torino-Lecce 1-2, Liverani: “I rigori? Il primo inesistente, il secondo poteva starci”

Le voci / Le dichiarazioni dell'allenatore del Lecce nel post-partita: "Più meriti nostri che demeriti del Torino"

Marco De Rito

Al termine della gara tra Torino e Lecce ha parlato Fabio Liverani. Di seguito le sue dichiarazioni: "Noi abbiamo fatto le prime due partite troppo a tratti. I 15 giorni ci sono serviti per prepararci al meglio e compattare il gruppo. Dobbiamo aspettare i nuovi arrivi, che si mettano nella condizione fisica ideale. Il Var? C'era adrenalina nel finale, lì c'è un pizzico di furbizia dell'attaccante e ingenuità del difensore. Il primo rigore mi è sembrato un po' generoso, non mi sembrava una trattenuta da rigore. Il Var io lo accetto sempre, perché abbiamo deciso così. Io avrei dato più il secondo rigore rispetto al primo, lo dico con molta serenità. Mancosu? Avevo bisogno di un giocatore con più visione di gioco rispetto a Falco e Lapadula. Da Falco pretendo tantissimo, è un leader tecnico, deve dimostrarlo anche durante le partite. Lui non deve mai staccare un minuto altrimenti diventa un giocatore normale. Credo che i giocatori bravi possano giocare insieme, io non ho preclusioni su questo Ho giocatori con tantissime qualità e tutti complementari. Babacar avrebbe potuto chiudere la partita molto prima. Farias ha fatto il suo, ha giocate di qualità".

Ancora Liverani, in conferenza stampa: "Non credo cambi il pensiero in una partita, devo fare i complimenti ai miei giocatori che hanno messo in difficoltà una squadra forte. Credo ci siano molti più meriti nostri che demeriti del Torino. Abbiamo margini di miglioramento, la squadra l'abbiamo finita di costruire il 2 settembre. Tanti giocatori hanno avuto problemi, sapevamo che le prime 2 partite non saremo stati brillanti. Oggi contro una squadra contro il Torino che ha già nelle gambe 8 partite abbiamo tenuto alla grande e in questo abbiamo messo la qualità dei giocatori che hanno fatto bene. Credo che Sirigu abbia tenuto in piedi il Torino, in due occasioni almeno potevamo fare anche 1-3".

Poi ancora: "Abbiamo avuto tante occasioni perchè l'abbiamo preparata con l'obiettivo di attaccare subito la profondità e abbiamo avuto la forza di attaccarli sempre. Il rigore all'ultimo minuto? Noi siamo all'inizio del Var, dobbiamo ancora capirlo. Ci saranno volte positive e volte negative. Pobabilmente c'è molto di più il secondo di rigore, mentre il primo è proprio inesistente".

Sul calcio giocato: "Si può fare con le dovute attenzioni, magari con meno spavalderia. Se il mio calcio sarà votato all'attacco anche in Serie A? Credo che ci saranno partite e partite, a volte devi difenderti e a volte devi attaccare e per fare male in questa categoria devi farlo con qualità. Mi dispiacerebbe se la mia squadra facesse un campionato passivo, quello mi dispiacerebbe".

Su Falco: "Nazionale? Dipende da lui. E' arrivato al Lecce lo scorso anno dopo non aver superato le 5 presenze l'anno prima. Era un giocatore di grande qualità, ma poco continuo. Oggi è diventato un atleta e per ambire al massimo livello ha capito che doveva cambiare. Oggi le porte della Nazionale sono aperte a tutti: Mancini guarda la qualità e l'impegno, . Dopo i complimenti di Milano si è un po' perso la settimana dopo, spero che non accada di nuovo lo stesso".

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