Da San Paolo a Torino, da Torino a San Paolo. La vita privata e professionale di Lyanco nell'ultimo anno e mezzo è stata un vero e proprio ping pong tra Italia e Brasile. Il difensore classe 1997, dopo l'ottimo impatto con la Serie A, si è trovato a fare i conti con un fisico troppo fragile e facilmente soggetto ad infortuni. L'ultimo in ordine cronologico il problema alla caviglia che lo tiene fermo ai box dal 28 febbraio scorso.
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Torino, Lyanco si cura al San Paolo: “Infortunio noioso. Torno presto”
Le voci / Il difensore classe '97 dal Brasile: "Mi ero abituato al calcio italiano, qui ho lasciato molti amici"
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RECUPERO - Le cure, il recupero e la ricaduta. L’esito della terapia conservativa di qualche settimana fa è stato incoraggiante e, per completare il processo di re-atletizzazione, il brasiliano ha chiesto e ottenuto di poter tornare in Brasile, a San Paolo, dove potrà superare questo momento complicato al fianco dei suoi cari. "È un infortunio noioso, ma sto già molto meglio - ha dichiarato il giocatore del Torino ai canali ufficiali del São Paulo FC -. Sfortunatamente questo mi ha rallentato e ostacolato, perché mi ero già abituato al calcio italiano. Ma tra poco sarò pronto per tornare a giocare".
SAUDADE - Parole incoraggianti e che inevitabilmente fanno sperare i tifosi granata. La sensazione è che Lyanco abbia grande voglia di superare le difficoltà per tornare il più presto possibile. La mancanza del campo si fa sentire, così come si sentiva la "saudade" verso la sua terra natale. Nonostante la distanza infatti, il Brasile e la città di San Paolo occuperanno per sempre un posto speciale nel suo cuore: "Ho molti amici al San Paolo ed è stato bello ritrovarli, come Lucas Fernandes e Lugano. Conservo ottimi ricordi della squadra e sarò sempre un loro tifoso".
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