Torino, Meité ancora discontinuo: lo spostamento come regista una soluzione?

"Soualiho Meité non è ancora riuscito a compiere quel passo in avanti per diventare un vero protagonista nel Torino. Il famoso salto di qualità ancora stenta ad essere ultimato dal giocatore ex Monaco, che comunque è e rimane un titolare di questa squadra: lo è stato con Walter Mazzarri, con Moreno Longo dopo e oggi con Marco Giampaolo. E non è un caso se, sotto la guida di tre allenatori diversi, Meité ha sempre accumulato un grande minutaggio. Le potenzialità a detta di tutti sono importanti: sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista tecnico. Ma il francese - come è successo spesso negli ultimi due anni - pecca ancora di continuità, mettendo in fila buone prestazioni con altre in cui non riesce a mettersi in luce come e quanto potrebbe.

"QUALITÀ - Per Meité, oltre ad un tema riguardante il fattore mentale, potrebbe essercene anche uno riguardante la collocazione tattica: come mezzala destra, ruolo in cui fin qui lo ha impiegato Giampaolo, a volte appare in difficoltà nel coprire fette di campo importanti, non essendo il dinamismo la sua principale caratteristiche. Ecco perchè per lui un'ipotesi può essere lo spostamento nel ruolo di regista, considerato che Rincon - nonostante la sua abnegazione - non appare tuttora la miglior soluzione per quel ruolo, a causa di caratteristiche non del tutto compatibili. "In quel ruolo non ci si inventa". Così aveva detto in conferenza stampa Marco Giampaolo, quando gli era stato chiesto se Meité potesse fare il regista. Infatti, non ci si può inventare, ma ci si può lavorare. Ed è per questo motivo che le prime prove potrebbero essere condotte in questa sosta nazionali, vista anche l'assenza del "General", alle prese con gli impegni internazionali del suo Venezuela. Nel caso dovesse soddisfare il tecnico, potrebbe essere una variante molto interessante in attesa del recupero di Baselli (QUI i dettagli).