Al 90'

Torino-Sampdoria 2-0: con Radonjic e Vlasic i granata ritrovano la retta via

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Triplice fischio al Grande Torino

Alberto Giulini

Chiamato al riscatto dopo la brutta prova di Bologna, il Toro non fallisce l'appuntamento con la Sampdoria e ritrova il successo con un netto 2-0. Ci pensano Radonjic e Vlasic, con un gol per tempo, a sbloccare e chiudere una partita che ha regalato poche emozioni e ritmi mai particolarmente elevati. La nota negativa della serata è però l'infortunio di Schuurs, costretto a lasciare il campo nel primo tempo per un infortunio alla spalla destra: si teme una lussazione o sublussazione. I granata salgono dunque a quota venti e si avvicinano con una vittoria alla trasferta di domenica contro la Roma, ultimo appuntamento dell'anno solare prima della sosta per il Mondiale in Qatar.

Le scelte: Juric senza centravanti

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Con Pellegri costretto ad alzare bandiera bianca dopo gli ultimi test e Sanabria appena recuperato e senza novanta minuti nelle gambe, Juric deve nuovamente schierare una formazione senza centravanti di ruolo. Questa volta la scelta non ricade però su Karamoh, autore di una prova opaca al Dall'Ara contro il Bologna. A fare il falso nueve c'è dunque Vlasic, mentre si rivede Radonjic dal 1' a fare coppia con Miranchuk sulla trequarti. In mezzo al campo - complice anche lo stop di Juric - ci sono Linetty e Ricci, sugli esterni spazio a Singo e Vojvoda. In difesa l'unico confermato è Schuurs, affiancato da Zima e Rodriguez. Stankovic risponde invece con un 3-5-2 molto coperto: a guidare l'attacco ci sono Caputo e Montevago, in mediana l'ex Rincon.

La cronaca: la sblocca Radonjic

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Al 6' scatta subito il giallo per Ricci, che trattiene Djuricic in mezzo al campo impedendo alla Samp di ripartire. Al ventesimo, dopo un avvio a ritmi molto blandi, è Schuurs ad alzare il ritmo con una cavalcata palla al piede che costringe Amione a commettere fallo al limite e spendere il cartellino. Nell'occasione l'olandese è però costretto ad alzare bandiera bianca ed al suo posto entra in campo Buongiorno. Quindi è Radonjic ad impegnare Audero con un destro a giro deviato in calcio d'angolo. Ed è proprio il serbo che al 28' porta in vantaggio il Toro con un preciso diagonale dall'interno dell'area di rigore. Un'azione che ha visto protagonista Radonjic, bravo a liberarsi in velocità e preciso nel battere a rete dopo uno scambio al limite con Vlasic e una deviazione di Rincon. La risposta blucerchiata è affidata ad un destro da fuori di Djuricic, che prova ad incrociare ma manda a lato. Quindi è Ricci a sprecare una buona occasione, perdendo il tempo per battere a rete da buona posizione. Ma è l'ultimo sussulto di un primo tempo che ha regalato ben poche emozioni: dopo un minuto di recupero si va dunque al riposo con i granata avanti di un gol.

La ripresa: Vlasic raddoppia

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In avvio di ripresa prova a farsi vedere con più insistenza la Sampdoria, che fatica però a rendersi pericolosa dalle parti di Milinkovic-Savic. La risposta del Toro è affidata da uno spunto di Vlasic, che si libera sul fondo e trova Radonjic, ma il sinistro del serbo trova la presa di Audero. Ma è solo questione di tempo per il raddoppio, che arriva un attimo più tardi proprio con Vlasic: il croato, servito da Vojvoda, controlla con il sinistro e infila l'angolino basso con un destro a giro. Dopo il gol granata arriva il cartellino rosso per Stankovic, allontanato da Massa. La Samp prova a rispondere con una doppia sostituzione: al 68' entrano Verre e Gabbiadini per Yepes e Djuricic. Quindi al 70' tocca a Ferrari al posto di Murillo. I ritmi dell'incontro restano bassi, così all'82' i blucerchiati si giocano gli ultimi due cambi: fuori Rincon e Amione, in campo Villar e Murru. La Samp prova quindi a spingersi con maggiore insistenza in avanti, ma la difesa granata fa buona guardia sugli spioventi. All'87' arriva il primo cambio di Juric, che inserisce Seck per Radonjic. Gli ospiti provano quindi a rendersi pericolosi con Gabbiadini, ma l'attaccante blucerchiato manda alto da posizione non impossibile. Scattano quindi tre minuti di recupero e Juric decide di dare spazio anche ad Ilkhan, che prende il posto di Vlasic. Gli ultimi giri d'orologio vanno in archivio senza particolari emozioni: termina dunque 2-0, i granata ritrovano il successo dopo il brutto passo falso di Bologna.

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