Con l'Atalanta alle porte, il Torino deve fronteggiare la situazione d'emergenza del reparto offensivo. Le scelte di Ivan Juric dovranno tenere conto dei numerosi problemi fisici degli attaccanti granata. Dopo la partita di Coppa Italia sono emerse ulteriori complicazioni: la contusione alla caviglia destra di Andrea Belotti e l'entità dell'infortunio di Simone Zaza al ginocchio sinistro. Il Gallo proverà a recuperare per sabato, ma finora non si è ancora allenato e difficilmente potrà avere i novanta minuti nelle gambe; Zaza rimarrà invece indisponibile per un mese.
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Torino, Sanabria ha sulle spalle il peso del reparto offensivo contro l’Atalanta
Con Zaza e Belotti infortunati, i riflettori sono puntati sull'attaccante paraguaiano: solo lui e Rauti al momento disponibili come prime punte
GARANZIE - A dare un po' di respiro al parco attaccanti c'è però Antonio Sanabria, a cui spetterà l'onere di portare sulle spalle il peso del reparto offensivo, visti gli infortuni dei compagni. Juric ha infatti bisogno di garanzie e tra queste c'è solo l'attaccante paraguaiano. L'unica altra carta che il tecnico croato potrebbe giocarsi è quella di Nicola Rauti, ma il giovane del vivaio granata ha appena esordito in prima squadra e non ha ancora l'esperienza che possiede Sanabria.
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CONSACRAZIONE - Sanabria, ai box contro la Cremonese per una squalifica rimediata ai tempi del Betis Siviglia, è in buona condizione fisica e vuole guadagnarsi la fiducia di Ivan Juric. All'attaccante paraguaiano si chiede maturità e duttilità tattica. Sanabria ha già ricoperto il ruolo di prima punta, ma ha sempre preferito dividere gli spazi con un compagno di reparto. Juric sta ancora valutando due opzioni per valorizzare l'attaccante - vertice del 3-4-2-1 o arretrato come trequartista - ma contro l'Atalanta ha bisogno di una prima punta, per questo gli esperimenti dovrebbero essere rimandati al prossimo futuro. Al Torino servirà un maggior peso offensivo dopo le difficoltà mostrate contro la Cremonese. Sanabria per questo può essere una carta importante: dopo le cinque reti nelle prime sette presenze in granata e il calo a livello di score nelle partite successive, il paraguaiano vuole tornare decisivo.
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