Torino-Sassuolo 5-3: il “solito” Miha batte un Di Francesco già in vacanza

Rieccolo il solito Toro. Quello che si diverte e fa divertire, quello che segna tanto ma che prende altrettanti gol. E' un po' questo il significato del match andato in scena ieri tra Torino e Sassuolo: vero e proprio emblema di tutta la stagione granata. E' vero, quella di ieri era una partita di fine stagione tra due squadre che non avevano ormai molto da chiedere al campionato. E' altrettanto vero però che era importante per il Torino vincere davanti ai propri tifosi, per dare alla piazza un segnale di speranza in vista del prossimo anno. Ed è quello che è successo: la squadra di Mihajlovic è scesa in campo con il piglio giusto, dominando a lunghi tratti, ma concedendo diverse occasioni da gol agli avversari.

Il modulo iniziale schierato da il tecnico serbo è il più classico dei 4-3-3: spregiudicato e divertente. Boyé e De Silvestri sono molto bravi a non far sentire le assenze pesanti di Ljajic (squalificato) e Zappacosta (infortunato) segnando due gol dal sapore di "prima volta" in Serie A con la maglia granata. L'assenza del numero 10 favorisce anche Valdifiori: il regista ex-Napoli si riprende la zona mediana del campo con personalità, lanciando i compagni e dimostrando di poter essere utile alla causa anche in futuro. La partita è tutt'altro che imbrigliata da tatticismi e le due squadre si divertono: Belotti torna al gol e interrompe il digiuno che durava ormai da sei partite consecutive, mentre Di Francesco non riesce a dare continuità ai sette risultati utili maturati prima di ieri. Il tecnico neroverde può comunque dirsi soddisfatto dell'annata dei suoi: una dignitosa figura in Europa League e un buon piazzamento in campionato sono infatti maturati nonostante una stagione flagellata dagli infortuni.

Mihajlovic può dunque gioire: “Volevamo chiudere la stagione nel modo giusto e ci siamo riusciti - esordisce il tecnico a fine gara - Era doveroso nei confronti dei nostri tifosi che ci sono sempre stati vicini. Oggi si è rivisto un buon Toro, che ha fatto divertire sempre i suoi tifosi, qui in casa". Il Toro dunque il prossimo anno ripartirà da una certezza: i suoi tifosi che non hanno mai fatto mancare l'appoggio alla squadra. Anche l'allenatore neroverde ha evidenziato il maggiore cinismo dei granata nella partita che dà l'arrivederci alla Serie A: “Questa sera è stata una patita bella dal punto di vista estetico - ha affermato un Di Francesco agli sgoccioli della sua esperienza in emilia - abbiamo creato diverse palle gol anche più del Toro ma loro sono stati più bravi a concretizzare". Il Toro regala dunque l'ultima gioia ai suoi tifosi, con la speranza che si possa ricominciare il prossimo anno nello stesso modo con cui si è concluso questo campionato: con una vittoria.