"Allenamenti con la prima squadra, partite con la Primavera: procedono così i primi mesi dell'avventura al Torino per Stephane Singo, il 19enne difensore ivoriano pescato a gennaio dal Denguele D'Odienne. E notando i progressi del ragazzo si può dire che il club granata non ha pescato a caso. Perchè la materia prima a livello tecnico e organico sembra di buona qualità.
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Torino, Singo in Primavera convince sempre più: e può fare anche il terzino
Focus On / Il difensore ivoriano sta entrando in confidenza con il calcio italiano passando dal gruppo di Coppitelli, che può contare su un rinforzo importante per il finale di stagione
"L'ULTIMO COLPO DI PETRACHI - Singo rappresenta l'unica operazione chiusa dal ds Gianluca Petrachi nello scorso mercato di gennaio, con cui è stata riempita la casella da extracomunitario che rimaneva vuota dalla scorsa estate. La sua ultima sotto la Mole, se il direttore salentino saluterà Torino al termine di questa stagione. Arrivato in Italia a febbraio inoltrato per questioni burocratiche, Mazzarri ha detto di lui cose positive fin da subito, decidendo poi di mandarlo con la Primavera per permettergli di calarsi al meglio nella parte.
"IN PRIMAVERA - Il primo impatto è stato durante il torneo di Viareggio: quattro partite, di cui due contro avversari di livello inadeguato, che comunque hanno destato buone impressioni fin da subito in Coppitelli. Il difensore, pur venendo convocato quasi regolarmente da Mazzarri per le partite di Serie A, è stato poi aggregato quasi stabilmente alla Primavera, con cui conta al momento dieci presenze. Di lui si ricorda in prima battuta l'ingenuo errore che ha portato al rigore per la Fiorentina nella finale di Coppa Italia di ritorno al Filadelfia. Da lì però Singo si è rialzato in fretta e nelle ultime partite è parso in ascesa: un gol nella sconfitta casalinga contro il Chievo, un'ottima prova contro la capolista Atalanta, e sabato scorsa una bella prestazione in casa dell'Inter, per la prima volta schierato da Coppitelli nel ruolo di terzino destro.
"IL FUTURO - Singo, oltre a una prestanza fisica già da calciatore formato che gli permette di fare la differenza con facilità sulle palle alte tra i Primavera, ha velocità e piede destro raffinato per i disimpegni come per i lanci lunghi. Questo gli permette di poter giocare sostanzialmente in tutti i ruoli della difesa. Dal punto di vista tattico pare intelligente perchè i miglioramenti nelle letture si notano a vista d'occhio. Al momento verrà sicuramente aggregato alla Primavera anche nelle prossime partite, specie nel playoff: un difensore così può essere un innesto veramente importante quando la squadra di Coppitelli si giocherà il sogno Scudetto. In estate si deciderà poi il suo destino: probabilmente Mazzarri lo porterà con sè in ritiro per inculcargli altre nozioni, poi si vedrà. Per ora si può dire che Singo pare un giocatore di prospettiva che, se sgrezzato nel modo giusto, può diventare presto all'altezza della Serie A.
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