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Torino, con il Lecce ricordi orrendi. Ma Juric ha feeling con le neopromosse

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I salentini negli ultimi due incontri in Serie A hanno fatto cadere il Toro, il 4-0 al Via del Mare costò la panchina a Walter Mazzarri

Roberto Ugliono

Era il 2 febbraio del 2020 l'ultima volta che il Torino ha incrociato il Lecce, un precedente difficile da dimenticare: 4-0 per i salentini al Via del Mare e salta la panchina di Walter Mazzarri. Quella stagione i giallorossi avevano battuto due volte il Toro da neopromossa ed entrambe erano state partite simboliche e importanti per la stagione. La prima era arrivata alla terza giornata, quando la sconfitta per 1-2 all'Olimpico Grande Torino frenò un Toro in striscia positiva, visto che i granata erano reduci da due successi consecutivi (contro Sassuolo e Atalanta). Era un Torino che soffriva contro le neopromosse, che troppo spesso erano state delle gare sin troppo complicate per i granata. E lo storico del Toro con il Lecce non è particolarmente esaltante.

Torino, il feeling con le neopromosse e l'ostacolo Lecce

In totale nei 16 precedenti tra le due squadre in Serie A regna sovrano l'equilibrio: cinque vittorie per parte e sei pareggi. A essere negativo è lo storico più recente. Il Toro, infatti, nelle ultime sette sfide ai salentini ha vinto una sola gara, perdendone quattro e pareggiandone tre. In casa, il Torino ha vinto solo quattro degli otto precedenti (due pareggi e due sconfitte a chiudere il dato statistico). Insomma, il Lecce si è spesso rivelato una buccia di banana per la squadra granata.

Rimanendo però nel ramo dei dati, entrambe le squadre sono a caccia di un record. Se da un lato il Lecce non ha mai vinto tre partite consecutive contro il Toro in Serie A, dall'altra parte i granata hanno vinto quattro partite di fila contro le neopromosse e non fanno meglio dalla stagione 1949/50. Un'eternità insomma. Il feeling di Juric con le neopromosse è quindi positivo. Con l'allenatore croato i granata patiscono meno contro le new entry della Serie A e così è riuscito a invertire quel trend che poi alla fine costò la panchina Mazzarri nel 2020. Il suo Torino quindi mette nel mirino il quinto successo di fila contro una squadra neopromossa così da eguagliare il record del 1949/50 e soprattutto per ritrovare la giusta via dopo la sconfitta di Bergamo. Fin qui contro Monza e Cremonese il Toro non ha steccato, ora a Juric e ai suoi ragazzi tocca fare 3 su 3, così da rilanciarsi e ricaricarsi in vista della super sfida del Meazza di sabato prossimo contro l'Inter di Simone Inzaghi.