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Torino, vietato allentare la tensione: con la Viola prosegue il ciclo di fuoco

Il calendario / "Esordio" da favola contro la Roma, ma il filotto entra nel vivo: con i gigliati alla ricerca di punti e continuità, dopo la pausa Palermo, Lazio ed Inter

Federico Bosio

"Aumenta la tensione, il Torino non stecca e risponde presente: il ciclo di fuoco è stato battezzato nel migliore dei modi dai granata che contro la Roma hanno sfatato contemporaneamente diversi tabù offrendo una prestazione magnifica, alla quale però adesso urge dare continuità. Già contro la Fiorentina, sarà importante vedere le risposte che il gruppo fornirà a Mihajlovic, di modo da non rendere di fatto vani i tre punti conquistati ai danni dei capitolini: fondamentale bissare almeno la prestazione, adesso che il filotto entra nel vivo.

"Avevamo già presentato su queste colonne la serie di impegni ad alta difficoltà dai quali il Torino era atteso, e la sfida con i ragazzi di Spalletti rappresentava solamente un primo - seppur grosso e già indicativo - scoglio da superare: dopo la sfida interna con la Viola, nella quale quindi i granata saranno chiamati alla ricerca di un nuovo successo per rinnovare l'entusiasmo e mettere in cascina altri tre punti fondamentali, ci sarà la pausa al termine della quale Vives e compagni saranno attesi da altri tre scontri non banali. La trasferta a Palermo, decisamente insidiosa poichè i rosanero rappresentano tuttora un'importante incognita in questo campionato, poi la Lazio tra le mura amiche ed infine l'Inter a San Siro: non di certo una passeggiata, ma anzi un sentiero tortuoso disseminato di pericoli.

"Il Torino di Mihajlovic dovrà quindi dimostrare di essere all'altezza di tale cammino, giocandosela a viso aperto con tutte le formazioni che incontrerà procedendo: proprio come avvenuto contro la Roma, indipendentemente dal risultato finale che scaturirà dai futuri impegni. Già a partire dalla sfida contro i gigliati, i granata saranno chiamati ad un compito ancora più arduo: non quello di stupire, ma quello di confermarsi e dare un ulteriore segnale di forza e pericolosità al campionato intero. La strada - seppur non delle più tranquille - è tacciata: la palla passa a Mihajlovic ed ai suoi ragazzi, a cominciare da domenica contro la Fiorentina.