Già, incredibile ma vero, ma non stupisce più. Il Toro e i suoi cali di tensione durante le partite. Era andata bene con il Frosinone e con il Chievo, ma già contro una squadra più forte delle due cenerentole i granata sono riusciti nell' impresa di non vincere un incontro alla super portata. Al Dall' Ara dopo aver dominato per 60 minuti la partita, dimostrando una superiorità tecnica e tattica rispetto agli avversari ha mollato di colpo la palla ai rossoblú che con caparbietà e merito sono riusciti a ricucire un risultato portandolo al pareggio dopo aver fatto vedere i sorci verdi al proprio allenatore Inzaghi.
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Toro, a Bologna una beffa meritata con fuga dalla vittoria
Bravo il Bologna ma pollo il Torino! Diventa davvero inspiegabile queste prestazioni granata sempre più una squadra da Toro bifronte, a due facce che spesso litigano tra loro.
E qui non si possono di certo dare colpe all' allenatore che ha schierato bene la squadra e l' approccio alla partita è stato al limite della perfezione. Poi il crollo o, meglio, le amnesie al gioco forse dettato da un risultato fino al 59' troppo roboante. Un 2 a 0 che ha seduto il Toro e i granata si sono messi in poltrona troppo comodi allentando la morsa e quella grinta fatta di pressing alto fatta vedere per un ora di gioco.
Davvero un peccato e non si può di certo imputare ad un solo giocatore la mancata vittoria che a questo punto è come se fosse stata una sconfitta.
Falque ha trovato un gol fantastico, un vero capolavoro ma non è bastato così come il gol del raddoppio di Baselli dopo un meraviglioso e caparbio gioco e assist di Iago.
Anche Berenguer ha giocato bene la partita, proponendosi sempre per dare vivacità in attacco. È mancato al gol ancora Belotti, ma ha sfoggiato sempre tanta volontà dando sempre il massimo. Ieri si è visto anche un ottimo Rincon che da solo ha fatto un pressing alto che ha messo sempre in difficoltà i portatori di palla del Bologna. La difesa granata ha preso due gol, uno perché Izzo si è perso Santander, ma il gol è nato da un rimpallo sul palo dopo colpo di Palacio. Il secondo era più evitabile visto che hanno sbagliato almeno in tre: Sirigu non doveva tentar il passaggio a Berenguer sulla trequarti bolognese, è sempre un rischio, visto che l' ala granata era troppo lontana e alla fine il rinvio si è poi rivelato troppo corto. Berenguer è stato poco reattivo nell' anticipare l' avversario e poi Djidji fin li perfetto è andato troppo molle sul contrasto centrale, facendosi superare e portando Calabresi davanti al portiere granata.
Toro beffato ma con merito e dal 2 a zero si è così passati ad un 2 a 2 impietoso che ha fatto riemergere le lacune e i dubbi di questa squadra che a questo punto sembrano più caratteriali che tecnici e tattici.
Il Toro non ha messo carattere nel portare la vittoria a casa e si sono sfilato per la troppa sicurezza. A volte la troppa sicurezza non è certo sintomo di grande carattere se accompagnata da una certa leziosità.
Inutile poi la reazione granata che si è concretizzata all' 87' con Rincon che sfiora il gol con un tiro deviato da Nagy in angolo e poi fauna bella punizione di Falque,con ottimo schema, però reso inutile dalla mancata prodezza finale di Zaza che non trova l' impatto con il pallone. Va bene la reazione granata finale,ma anche infruttuosa, ma non è ammissibile questo pareggio che alla fine delude un po' tutti. Più che reagire negli ultimi minuti finali alla ricerca disperata del terzo gol della vittoria il Toro non doveva arrivare a farsi raggiungere di due gol.
Bicchiere mezzo pieno? Può essere anche bevuto, ma poi alla fine dopo averlo ingerito un bicchiere così diventa davvero indigesto a tal punto da far venire il mal di stomaco.
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