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Toro, a Roma un Belotti a tutto campo: il 2020 comincia nel segno del Gallo

ROME, ITALY - JANUARY 05:  Andrea Belotti of Torino FC celebrates after scoring the team's second goal from penalty spot during the Serie A match between AS Roma and Torino FC at Stadio Olimpico on January 5, 2020 in Rome, Italy.  (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Focus on / Due gol, due pali e il solito spirito di sacrificio: a Roma un Belotti efficiente ed efficace come non mai. Mazzarri si gode il suo bomber

Nicolò Muggianu

Il 2020 comincia nel segno del Gallo. Fuochi d'artificio granata all'Olimpico, nel match che sancisce l'inizio del nuovo anno e del nuovo decennio per Torino e Roma. Ma niente vecchie abitudini per la squadra di Mazzarri, che torna dalla Capitale - sponda giallorossa - con i tre punti: un'impresa che non riusciva al Toro dal 13 maggio 2007. Una vittoria nel segno di Belotti: leader, trascinatore e autore di una doppietta decisiva in una serata magica per lui e per i suoi compagni.

 Belotti, heat map di Roma-Torino. Foto da: Lega Serie A
 Belotti, heat map di Roma-Torino. Foto da: Lega Serie A

I NUMERI - 101 minuti giocati, 4 tiri - tutti nello specchio della porta difesa da Pau Lopez -, due gol (uno di destro e uno di sinistro) e due legni colpiti. Potrebbe riassumersi così, statistiche alla mano, la serata romana di Belotti. Una doppietta che proietta il Gallo a quota 85 gol segnati con la maglia del Torino, al nono posto della classifica all-time della storia granata al pari di Franco Ossola. E che dire poi dei rigori, che da punto debole sono diventati un'arma in più per il capitano granata. Con quello segnato alla Roma sono 8/8 i gol segnati dagli undici metri, in una sola parola: "perfetto". Ma i soli numeri non sono sufficienti per raccontare la prestazione di Belotti, autore (come evidenziato dalle heat map) di una prova a tutto campo. Sempre nel cuore della manovra, di sostegno ai compagni nel momento del bisogno e implacabile negli ultimi venti metri. Insomma, Mazzarri non potrebbe chiedere di meglio.

DECISIVO - Mai si era visto quest'anno un Belotti così completo e decisivo, capace di collimare perfettamente grinta ed efficienza realizzativa. La pausa gli è servita per ricaricare le batterie e tornare al top della condizione, dopo che l'infortunio subito contro l'Inter il 23 novembre scorso aveva fortemente condizionato il suo finale di 2019. La parola "sazietà" però non fa parte del vocabolario del Gallo, che nel post partita ha ribadito (LEGGI QUI): "Non voglio fermarmi, ho ancora tanta strada da fare e voglio segnare molti altri gol per la mia squadra". I tifosi del Torino adesso possono tornare a sorridere: cominciare il 2020 con un Belotti così aiuterà a rendere meno amara una prima parte di stagione ben al di sotto delle aspettative.

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