Il risultato era l’ultimo degli aspetti da tenere in considerazione dopo l’amichevole di ieri contro la Cremonese. Un po’ perché l’obiettivo primario era ritrovare la condizione in vista della ripresa del campionato, un po’ anche perché Juric non poteva contare addirittura su dieci giocatori. Nonostante le assenze e alcune molto pesanti (Ricci, Lukic e Vlasic in primis), in campo i granata non hanno sfigurato. Chiaramente gli errori non sono mancati ed il ritmo era quello di un’amichevole prenatalizia, ma contro un’avversaria comunque di Serie A e con una formazione ricca di giovani e Primavera, il Toro ha saputo costruire le sue occasioni.
IL TEMA
Toro, anche in amichevole i soliti difetti: quanta fatica a fare gol
Manca cinismo: il mercato unica soluzione?
—Ed è proprio qui che arriva il problema, l’ormai solito difetto che perseguita i granata da ormai oltre un anno. Perché il Toro continua a faticare terribilmente a trovare la via del gol nonostante i palloni giusti per colpire non manchino. Contro la Cremonese sono state almeno quattro le occasioni divorate dai granata, troppo poco cinici quando avrebbero dovuto fare gol. E se da un lato l’assenza di un bomber di razza può essere una spiegazione - anche ieri Sanabria ha mancato un’ottima occasione nel primo tempo -, dall’altro va sottolineato come la freddezza sotto porta manchi a troppi elementi in rosa. Un aspetto con cui i granata dovranno necessariamente fare i conti: se il problema non si riesce a risolvere con il lavoro in settimana, l’alternativa non può che essere trovare sul mercato un giocatore in grado di garantire un discreto numero di gol. Altrimenti, come già accaduto in troppe occasioni, c’è il rischio concreto di lasciare punti per strada anche in partite dominate in lungo e in largo.
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