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Toro, Caviglia: ”Grazie all’entusiasmo dei volontari”

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Oggi, per il Toro, si è concluso il ritiro estivo in quel di Mondovì. Sicuramente, è doveroso ringraziare i numerosi volontari che hanno reso possibile la buona riuscita di tutto questo. Ci racconta come è andato il...
Roberta Picco

Oggi, per il Toro, si è concluso il ritiro estivo in quel di Mondovì. Sicuramente, è doveroso ringraziare i numerosi volontari che hanno reso possibile la buona riuscita di tutto questo. Ci racconta come è andato il ritiro il responsabile dell’organizzazione dei volontari, Renato Caviglia, che già l’anno scorso si era occupato del ritiro del Toro a Mondovì.   Se dovesse fare un bilancio di questo ritiro, cosa direbbe? Sicuramente, come prima cosa, ringrazierei tutti i 30 volontari, che si sono impegnati durante questo ritiro. È appunto un lavoro di volontariato, ma l’entusiasmo non è mancato, per loro il vero premio è stato quello di poter vedere da vicino i giocatori, strappandogli magari un saluto o una pacca sulla spalla. Tra loro c’erano tanti giovani, che hanno lavorato davvero bene e con un carico di lavoro di parecchie ore al giorno. Si pensa sempre di prendere solo adulti perché sono più responsabili, ma i nostri giovani, non ci hanno deluso e hanno sempre lavorato con serietà. L’esperienza dell’anno scorso, personalmente, mi è servita molto per organizzare il gruppo: tanti volontari c’erano già la scorsa estate e sapevano come muoversi, ma anche i nuovi sono stati più che positivi. Se il Toro tornerà ancora a Mondovì, sono convito che tutto si può migliorare e che faremo del nostro meglio.   Avete dovuto far fronte a qualche difficoltà o imprevisto? L’unico problema, probabilmente è stata la prima fase di ritiro che abbiamo dovuto organizzare un po’ in fretta e furia, trovando i volontari all’ultimo minuto, ma siamo riusciti a gestirla. Un peccato è stato anche il maltempo durante il triangolare, alcuni tifosi probabilmente sono stati leggermente innervositi da questo, ma ovviamente, non potevamo farci nulla.   Qualche chicca che ha potuto notare da dietro le quinte? Nulla di particolare, si tratta persone normali e affabili. La cosa carina che ho notato è stata l’euforia delle tifose donne nei confronti di Padelli: quando usciva dagli spogliatoi se lo mangiavano con gli occhi! Magari non abbiamo il portiere più forte del campionato, ma di sicuro in Italia deteniamo il record del portiere più bello!   Da tifoso del Toro, come vede il campionato che sta per iniziare? Mi ritengo ottimista, credo che possiamo salvarci con tranquillità arrivando tra le prime dieci. Fare un campionato come quello del Catania l’anno scorso sarebbe un  vero sogno! Prevedo un bel campionato per Bellomo: era da tempo che non avevamo un giocatore così tecnico, spero di vederlo spesso in campo perché credo che se lo meriti. Per gli altri, spero che confermino il lavoro svolto finora. Per quanto riguarda il derby, vincerlo mi sembra quasi un’utopia, ma se Ventura, che è uno che non si sbilancia spesso, si è sbilanciato dicendo che lo vinceremo, sono ottimista!   dalla nostra inviata a Mondovì (Cn), Roberta Picco