E dire che Natale è ancora lontano! Eppure ieri il Toro si è tramutato in una sorta di Babbo Natale, capace di anticipare i tempi è regalare due gol su tre al Napoli; a cui sono da aggiungere i tanti palloni donati agli avversari con passaggi sbagliati e contrasti persi. Una prestazione a dir poco scialba sin dai primi minuti, con il pasticcio firmato Moretti-Nkoulou che ha confezionato un bel dolce per il piede di Insigne, che non si è fatto pregare e ha approfittato di questo sontuoso regalo per segnare dopo soli 3 minuti di gioco.
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Toro dominato dal Napoli, ma quanti regali!
Oggi la difesa ha letteralmente ballato ed ogni volta che gli azzurri di Ancelotti spingevano in avanti tutto il reparto difensivo, compreso un centrocampo che non ha mai fatto da vero filtro, andava in difficoltà. Brutto Toro dunque, con un attacco che ha latitato. Ci si aspettava sicuramente di più dai granata, e invece il duo composto da Zaza e Belotti si è reso protagonista di una partita inconsistente, dove è lampante la mancanza di affiatamento tra i due. Se Zaza ha cercato di aiutare il centrocampo, andando anche al tiro una volta sola, per Andrea Belotti si tratta di aver ripetuto la stessa partita di Udine dove ha girato spesso a vuoto al di là del rigore segnato. Un rigore conquistato da Berenguer su assist di Rincon, un gol che aveva saputo riaprire le speranze di riagguantare un risultato tutt'altro che improbabile ed invece il "patatrac" di Izzo che ha perso malamente un pallone sulla linea di centrocampo mandando in contropiede il Napoli. Poi la carambola del palo e nessuno capace di reagire e liberare l'area, anzi tutti dormienti su Insigne che ha siglato la sua doppietta e ha di fatto messo KO il Toro.
Il Napoli ha dominato, ma il Toro ha regalato (e tanto) e se dopo soli 15 minuti del primo tempo era già sotto di un gol ma condito da 6 corner a zero qualcosa vorrà dire. I granata non sono scesi in campo con la mentalità giusta e nemmeno la capacità di reagire come avevano fatto vedere contro l'Inter. È vero che il Napoli sin dall'inizio ha giocato forte e ha schiacciato il Toro, ma Belotti e compagni non sono mai riusciti a imbastire tre passaggi di seguito. Tutto male eccezion fatta per Sirigu e per un buon primo tempo di Meité, l'unico che ha cercato di far giostrar la squadra. La sua uscita dal campo quando si era ancora sull' 1-2 ha lasciato non pochi dubbi perché se è vero che Soriano ha molta qualità e mister Mazzarri ha cercato in qualche modo di dare uno scossone, è altrettanto vero che in campo Baselli per tutta la partita ha passeggiato senza mai metterci verve. Infatti alla sua sostituzione, a giochi fatti, i fischi sin son levati proprio per la sua bruttissima prestazione. Lui ha grandi qualità ma in campo non si vedono mai. Adesso mercoledì si andrà a Bergamo contro l'Atalanta di Gasperini. Altro match difficile e se il Toro non ritrova subito le corna giuste saranno dolori anche lì e soprattutto guai a fare ancora regali.
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