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Toro e utilizzo del Var, la sfortuna continua: ma non nasconda i difetti

Approfondimento / I granata nuovamente protagonisti di un caso-limite, sulla rete subita da Kean: ma i veri problemi restano altrove

Federico Bosio

"Rimonta che ha dell'assurdo quella subita dal Torino nell'ultima giornata di campionato, una vera e propria beffa arrivata sul finale di una partita che sembrava ormai vinta: i granata si sono invece visti rimontare le due reti di vantaggio nel giro di qualche minuto, a cavallo del recupero finale. A dare il via alla rimonta, uno degli episodi più discussi di questo fine settimana calcistico per quanto riguarda la Serie A: la rete di Moise Kean, inizialmente annullata dal direttore di gara Gavillucci su segnalazione del guardalinee e successivamente convalidata dalla Var ha portato inevitabilmente e nuovi scambi d'opinione relativamente all'efficacia dell'aiuto tecnologico. Uno il quesito fondamentale rimasto come lascito dell'incontro: l'attaccante scaligero era in fuorigioco o la sua posizione era regolare?

"La risposta definitiva è che sembra non esserci una risposta definitiva. O meglio, dipende dalla tecnologia che viene utilizzata per osservare e valutare l'azione. La faccenda risulta infatti molto più chiara attraverso i fermo immagine forniti ed analizzati da Sky Sport in seguito all'incontro: gli scatti relativi alla ripresa della Sky Sport Tech (immagine 1) mostrano come la gamba di Kean sia al di là dell'ultimo difensore granata, N'Koulou, e dunque l'attaccante veronese si trovi in posizione di offside. Immagine che conferma la primissima impressione di tutti compresi guardalinee e Gavillucci.

 Immagine 1

"Diverso è invece il fermo immagine fornito dalla Var, che opera evidentemente attraverso sistemi tecnologici leggermente differenti, e che fornisce uno scatto (immagine 2) nel quale la punta scaligera sembra essere tenuta in gioco "per un pelo" proprio dal difensore del Torino. Insomma, una situazione estremamente dubbia, un caso-limite talmente millimetrico che era persino difficile da immaginare, e che nega una conoscenza limpida e totale della verità: non si può davvero sapere se il giocatore di Pecchia fosse in fuorigioco o meno, poichè dipende dalla tecnologia utilizzata come valutazione. Emerge tuttavia una fondamentale postilla in tutto questo, che giustifica le proteste del Torino: la Var è stata introdotta - concettualmente - per correggere gli errori arbitrali netti, marchiani. Nel caso in cui un episodio non sia invece chiaro e il dubbio permanga, il comportamento da seguire dovrebbe essere il mantenimento della decisione presa inizialmente dal direttore di gara, che non potrebbe appunto essere totalmente smentita: ecco perchè la rete scaligera avrebbe dovuto quindi essere annullata.

 Immagine 2

"Sembra evidente dunque come il Torino stia pagando in questo avvio di campionato l'ingresso dell'ausilio tecnologico nel panorama calcistico italiano, come sottolineato proprio quest'oggi dal presidente Cairo, con una serie di sfortunati eventi che hanno già regalato un buon bottino ai granata in quanto a "credito con la Var": l'episodio appena analizzato si inserisce infatti in coda a quelli contro la Sampdoria - rigore non assegnato per fallo di Barreto su Ljajic - e soprattutto di Bologna, con il gol del vantaggio granata firmato Berenguer annullato per un fuorigioco di Belotti inesistente.  C'è tuttavia anche un altro lato della medaglia: quanto detto sino a questo momento è indubbio e la sfortuna ha colpito già più volte i granata, con un ausilio tecnologico che finora non ha adempiuto al proprio compito, ma d'altro canto analizzato l'incontro tra Torino e Verona solamente in funzione di questo episodio sembra per lo meno riduttivo.

"La Var non ha fino ad oggi aiutato, ma asserire che i granata hanno gettato al vento due punti contro gli scaligeri solamente a causa di tale evento non risponde affatto alla completa realtà: il Toro sembra invece aver perso vantaggio e punti fondamentalmente per demeriti propri, manifestando limiti purtroppo parecchio evidenti dal punto di vista caratteriale e sul piano del gioco. Gli errori del Var ci sono stati, ma il discorso appare quasi secondario in questo momento: non oscuri i veri difetti palesati dai granata, che dovranno essere risolti al più presto.

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