Toro, il mal di trasferta è un ricordo: allo Stadium la prova più dura

"Bologna, Benevento e Udine. Sporchi e sudati, ma dalle 3 trasferte sinora disputate in gare ufficiali dal Torino in questa stagione sono arrivati 7 punti. L'anno scorso, fuori dalle mure amiche, i granata dovettero attenderne 7 di match per raggiungere quota 8: un'inversione di tendenza notevole, che lancia il gruppo di Mihajlovic nel novero delle squadre di alta classifica, capaci di fare punti in qualsiasi campo.

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"È stato uno degli obiettivi dichiarati già dalla fine dell'ultima stagione dal tecnico serbo: "Dobbiamo portare i risultati in trasferta al livello di quelli casalinghi". La missione per ora è compiuta, e già nei match conclusivi dello scorso anno i granata sembravano aver lavorato molto sull'aspetto dell'imposizione del proprio gioco  anche lontani dal Grande Torino. Un lavoro che porta il Torino ad aver segnato nelle ultime 11 trasferte consecutive. L'ultimo match in cui Belotti e compagni mancarono il gol? Bologna, la seconda giornata di ritorno della stagione 2016/2017.

"Adesso, però, arriva la prova più difficile: non c'è un campo come l'Allianz Stadium per testare le proprie qualità e far venire fuori i propri punti deboli. I granata, nell'ultima stagione, furono in grado di interrompere la striscia record di 33 vittorie consecutive interne della Juventus, ora dovranno lottare per continuare il proprio momento positivo, dimostrando davvero di poter giocare ad armi pari nella tana di chiunque, anche in quella dei più forti, soprattutto in quella dei più forti. Miha vuole il Toro d'assalto, e il Toro d'assalto c'è. Ora l'assedio più difficile potrà dire molto, ma i granata hanno 7 motivi per arrivare allo Stadium con fiducia.