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Toro, il ritiro a Pinatar per crescere: i vantaggi di un contesto internazionale

La Pinatar Arena (foto tratta dalla pagina Facebook Pinatar Arena Football Center)
La squadra di Juric sarà insieme a squadre estere, per poter migliorare lavorando in un contesto importante

Gualtiero Lasala

Il Torino ha cominciato il ritiro a Pinatar per preparare il ritorno al campionato di Serie A. I granata hanno deciso di optare per una meta estera, in Spagna, per arrivare pronti il 4 gennaio, quando i granata dovranno affrontare un periodo intenso post-Mondiale, in cui provare a migliorare la classifica. Il luogo scelto dal Torino offre diversi vantaggi: dalla possibilità di sfruttare strutture di alto livello a quella di trarre spunto positivo dal confronto con altre realtà internazionali. Nel mese di dicembre infatti sono presenti alla Pinatar Arena dodici squadre di diverse nazioni, sia spagnole (come l'Espanyol, che i granata affronteranno in un'amichevole domani) che francesi, belga e olandesi.

Toro, il ritiro a Pinatar per crescere: i vantaggi di un contesto internazionale- immagine 2

CONTESTO INTERNAZIONALE - Il Torino ha così scelto un contesto internazionale, per poter conoscere anche nuove realtà e arricchirsi. Tra le squadre più di spicco c'è il campione di Francia 2020/2021, il Lille, seguito dal Real Valladolid e appunto l'Espanyol. Squadre che giocano in campionati europei e che si portano appresso delle conoscenze interessanti che potrebbero essere utili anche per il Toro. Lo staff tecnico di Juric infatti potrà osservare il metodo di queste squadre e crescere sotto diversi punti di vista, rimanendo in un contesto estremamente stimolante.

Toro, il ritiro a Pinatar per crescere: i vantaggi di un contesto internazionale- immagine 3

ESTERO - L'opzione del ritiro all'estero non è stata solo un'idea della società granata. In Serie A scegliere la Spagna infatti sono state anche squadre come Spezia (Valencia), Sassuolo (Marbella) ed Empoli (Estepona). Ma oltre alla Spagna c'è chi ha scelto il Portogallo (Roma, ad Algarve), oppure la Turchia. Come meta, quest’ultima, è molto gettonata: a Belek infatti si ritroveranno Sampdoria, Salernitana e Lazio, mentre il Napoli sarà ad Antalya. Lo stesso Torino aveva valutato questa destinazione prima di scegliere la Spagna. Infine, alcune squadre hanno optato per destinazioni particolari: il Milan di Pioli ha scelto Dubai e l'Inter di Inzaghi invece Malta. Dunque, un mini-ritiro invernale all’estero, in località da clima temperato, è stata una scelta condivisa da più della metà delle squadre dell’attuale della Serie A per sfruttare nel migliore dei modi questa anomala sosta.

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