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Toro in affanno

Non facciamo drammi inutili, perch

Redazione Toro News

Non facciamo drammi inutili, perchè che non potesse andare sempre tutto liscio era prevedibile. Non riuscivo però ad immaginarmelo. Nel frattempo non sentivo stimoli a raccontare alcunché. Malattia professionale la mia! A forza di raccontare di sofferenze varie e situazioni tragiche non mi venivano spunti. Contro l’Atalanta, dopo “gli oscuramenti televisivi”, mi sono reso conto che il Toro degli ultimi tempi è in forte affanno.

"Non si facciano allarmismi inutili, ben vengano gli sforzi societari ad acquisire rinforzi, si stia però con la concentrazione alta.

"Questa stagione è per il Toro diversa da tutte le altre concorrenti, una stagione partita ad handicap, con mille problemi e con l’esigenza imprescindibile di fare tutto con celerità cercando di sbagliare il meno possibile. La prima parte del campionato ha premiato la dirigenza societaria e tecnica per aver ottemperato al compito in maniera lodevole. Adesso non bisogna farsi fiaccare dallo stress iniziale. I granata non stanno giocando bene. A De Biasi il compito di ridare al gioco la convincente duttilità d’inizio stagione. Potrebbe essere una stanchezza fisica, psichica o altro, ma la deconcentrazione colpisce una difesa vittima di errori incomprensibili, mentre l’attacco ha perso, con le sporadiche e incomplete apparizioni dei bomber titolari, tutta la sua penetrabilità.

"Adesso l’acquisto di Abbruscato, le migliori condizioni di Stellone e la piacevole sorpresa di Ferrarese ( a proposito facciamolo giocare più spesso ) dovrebbero ricomporre la solidità e la pericolosità del reparto avanzato. In difesa, come già detto, tenere alta la concentrazione e far giocare gli elementi più in forma. A questo proposito Doudou, novello sposo, attualmente non garantisce.

"Per il resto lasciamo lavorare tutti tranquillamente poiché, nell’anno del centenario, la serie A è d’obbligo!

"Luigi Adriani