Toro, Lyanco è recuperato: Miha ritrova una pedina importante

Toh, guarda un po' chi si rivede: il Torino ritrova Lyanco. Dopo essere incappato in una brutta tonsillite durante il ritiro austriaco, che lo ha costretto a saltare le prime due gare ufficiali (contro Trapani e Bologna n.d.r.), il brasiliano classe 1997 torna a disposizione di Mihajlovic. Il ragazzo, infatti, nella giornata di ieri ha svolto buona parte dell'allenamento con il gruppo: sintomo del fatto che abbia recuperato e che contro il Sassuolo sia disponibile. Quella di domenica, dunque, potrebbe essere per lui la prima da giocatore granata tra le mura dello Stadio Olimpico Grande Torino, su quel prato che, dal suo approdo in granata, non vede l'ora di calcare.

Dopo un ottimo precampionato, con prestazioni da protagonista assoluto al centro della difesa granata, il giocatore aveva scalato le gerarchie di Mihajlovic. Il tecnico serbo, infatti, lo riteneva - e lo ritiene tutt'ora - una pedina unica per qualità tecniche e forza fisica. Visto però l'ottimo esordio della coppia Moretti-Nkoulou contro il Bologna, domenica prossima Miha potrebbe decidere di non rischiarlo, confermando tra i titolari "l'usato sicuro".

Il recupero del brasiliano però è di fondamentale importanza soprattutto in vista del proseguo della stagione. Lyanco, infatti, riuscirà sicuramente a ritagliarsi uno spazio importante all'interno del Torino e non avrebbe senso rischiare di mandare in campo prematuramente un calciatore di appena 20 anni che arriva, per altro, da un'operazione che lo ha tenuto lontano dai campi per circa un mese. Il tempo è dalla sua parte e se contro il Sassuolo potrà arrivare la prima convocazione stagionale, per l'esordio in campionato è solo questione di tempo.