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Toro, riecco Castro: l’ex obiettivo di mercato che vuol farti ancora male

Focus On / Il centrocampista del Chievo è stato al centro del mercato di gennaio, con i granata che cercarono di portarlo a Torino, ma la cifra richiesta era eccessiva

Gualtiero Lasala

"Durante la sessione invernale del calciomercato, il Torino ha cercato in qualche modo di assicurarsi un centrocampista, viste le necessità dovute alle assenze di alcuni giocatori (come Acquah, impegnato in Coppa d'Africa): l'obiettivo numero uno della dirigenza granata portava il nome di Lucas Castro, mediano del Chievo che ha messo in luce delle buone qualità in diverse situazioni, dalla gestione del pallone a quella del gioco aereo. La squadra scaligera, che a gennaio non aveva la necessità di privarsi di alcun giocatore, pose un prezzo sotto il quale non era disposta a scendere: 10 milioni, che sembrò subito alquanto eccessivo al Toro.

"La società di via Arcivescovado cercò subito di mediare con il Chievo, provando a trovare una via di mezzo per non trovarsi a spendere una cifra oggettivamente troppo alta per un giocatore di 28 anni. I granata si spinsero fino ai 7-8 milioni, ma gli scaligeri furono del tutto irremovibili sulle loro posizioni, e l'affare sfumò (QUI i dettagli): due giorni dopo la fine del mercato di gennaio, fu lo stesso Urbano Cairo - alla presentazione di Torino Channel - ad affermare che "un giocatore del 1989 che viene valutato dieci milioni, che tra l’altro non ha cambiato la realtà della sua squadra, non si può fare". In più, sempre secondo il presidente del Torino, Castro non avrebbe cambiato i risultati della squadra, e perciò non era un investimento intelligente da fare.

"Nei mesi successivi alla trattativa durata quasi per un mese intero, il centrocampista ha continuato a seguire il suo percorso, trovando due gol e un assist in dodici match disputati: facendo un piccolo bilancio, Castro non ha cambiato in modo radicale le sorti della stagione del Chievo, e quindi la scelta del presidente Cairo potrebbe essere stata corretta.

"Seguendo questa filosofia, l'affare con il Chievo è scemato, e ora Castro si ritrova ad essere tra gli avversari più pericolosi per questo Torino, che domenica andrà al Bentegodi in cerca di tre punti importanti, ricordando che il centrocampista ha voglia di fare ancora male al Torino dopo aver deciso l'ultima sfida in casa del Chievo grazie ad un suo gol al minuto 75 (QUI le sue parole in merito al match). Per quanto riguarda il mercato estivo, poi, il giocatore del Chievo Verona non dovrebbe essere un obiettivo, perché la linea societaria è quella di seguire giocatori più giovani,e perciò la possibilità di vedere Castro con la maglia granata è davvero ridotta al minimo.