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Toro, riecco il miglior Radonjic: contro avversari abbordabili sa fare la differenza

Toro, riecco il miglior Radonjic: contro avversari abbordabili sa fare la differenza - immagine 1
Il serbo riesce ad aiutare la squadra con una giocata delle sue quando i compagni non riescono a sfondare una difesa arroccata

Giacomo Stanchi

A Monza Nemanja Radonjic si è rivelato di nuovo un giocatore letale contro le "piccole", definendo come tali le squadre attualmente in lotta per la salvezza o comunque quelle con una qualità media inferiore a quella del Torino. Il serbo, quando non incontra difendenti di alto livello, sa essere decisivo con la sua velocità e i suoi dribbling nel determinare a favore dei granata il risultato. E non è la prima volta che accade: il numero 49 ha segnato due reti in Serie A, proprio contro la Cremonese e la Sampdoria, cioè due squadre attualmente in zona retrocessione, senza dimenticare la saetta in Coppa Italia contro il Cittadella (Serie B). Radonjic prende per mano il Toro quando i ragazzi di Juric non riescono a trovare la giocata o l’ultimo passaggio decisivo contro squadre arroccate nella propria trequarti. Lui è eccezionale nel creare superiorità numerica e quindi nel regalare occasioni per andare a rete. L'obiettivo per la seconda parte della stagione sarà ripetere con continuità questa bella abitudine e tentare di portarla anche in match con avversari più probanti: al Mondiale in Qatar non ci è riuscito, risultando incolore nei suoi ingressi a gara in corso contro Brasile, Camerun e Svizzera.

Torino, Radonjic contro le "piccole" è il vero uomo in più

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Nell’ultima amichevole del 2022 un grande Radonjic ha fornito l’assist per Vojvoda e si può dire che la Brianza lo ispiri. Anche nella prima giornata di questa Serie A i granata furono trascinati alla vittoria per 1-2 da una performance maiuscola del serbo, il migliore in campo anche senza gol o assist. Juric spera che questo possa ripetersi nella prossima gara, che sarà con il Verona. Gli scaligeri sono ultimi in classifica e per le ragioni sopra esposte possono sembrare la vittima ideale per il trequartista. Contro i veneti Juric si aspetta da Radonjic una prestazione di qualità in modo tale da incanalare questo nuovo anno nella retta via. Ma è da vedere se il nazionale serbo sarà titolare: a meno di sorprese saranno infatti disponibili Vlasic e Miranchuk, che sono i trequartisti titolari nelle gerarchie di Juric. Non è da escludere la possibilità di un tridente con il falso nove, ma fin qui Juric ha sempre schierato una punta vera quando l’ha avuta a disposizione, e Sanabria attualmente è abile e arruolabile. Dunque, per Radonjic si prospetta un ingresso a gara in corso. Juric vaglia le soluzioni per iniziare il 2023 nel migliore dei modi.

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