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Toro, un tuffo nel passato per Longo: pensa al 4-2-4 dei successi in Primavera

Edera (1997) impegnato in Torino-pro Vercelli Primavera - 3-10-2015 - foto Biscotti

L'approfondimento / Sabato contro il Parma il tecnico potrebbe proporre la coppia Zaza-Belotti supportata da Edera e Berenguer. Come la Primavera che vinse Scudetto e Supercoppa nel 2015...

Alberto Giulini

Un ritorno alle vecchie abitudini per "attaccare" il finale di stagione. Sta pensando ad un cambio importante Moreno Longo, che sabato contro il Parma potrebbe proporre un Toro in campo con uno schema molto vicino al 4-2-4. Un modulo che ha caratterizzato gli anni in cui il tecnico ha raccolto importantissimi traguardi con la Primavera granata e che ora potrebbe prendersi la scena anche in questo finale di campionato.

QUATTRO ATTACCANTI - La tentazione di Longo è forte, contro i ducali il Toro dovrebbe essere pronto a cambiare pelle. Spazio dunque ad un 4-2-4, o 4-4-2 a seconda delle situazioni di gioco, con la coppia Zaza-Belotti a guidare l'attacco. A garantire solidità alla squadra ci sarebbero una difesa bloccata (con Bremer a fare il terzino sinistro e uno tra De Silvestri ed Izzo sul versante opposto) ed una mediana di rottura con Rincon affiancato probabilmente da Lukic, in vantaggio su Meité. Avrebbero quindi grande possibilità di attaccare Edera e Berenguer, i favoriti sugli esterni, chiamati ad un doppio lavoro di attacco e copertura a seconda delle situazioni di gioco.

https://www.toronews.net/toro/toro-chi-gioca-contro-il-parma-longo-verso-il-4-4-2-con-zaza-e-belotti/

I SUCCESSI IN PRIMAVERA - Il 4-2-4 non rappresenterebbe una novità per Longo, che alla guida della Primavera granata ha ottenuto importanti successi proprio con i quattro attaccanti. Nel 2015, in occasione della finale Scudetto vinta con la Lazio, c'erano Zenuni e Rosso sugli esterni a supporto della coppia Morra-Debeljuh (o Lescano). Cinque mesi più tardi, sempre contro i biancocelesti ma in Supercoppa, toccò invece a Candellone e Debeljuh affiancati da Candellone e Edera. E proprio quest'ultimo, grande protagonista ai tempi della Primavera, avrebbe ora l'occasione di scendere in campo in un ruolo in cui ha dimostrato ottime cose. Il 4-2-4 è quindi più di una tentazione per Longo, pronto ad un tuffo nel passato per aiutare il Toro a lasciarsi la crisi alle spalle.