Udinese-Torino, Mihajlovic ed un turnover necessario: da Ansaldi agli esterni

"Tre impegni in sette giorni, tutti fondamentali in termini di punti ed il terzo - il derby in programma sabato sera - anche dal punto di vista emozionale: troppi e soprattutto troppo ravvicinati perchè il Torino possa scendere in campo sempre con la stessa formazione, ed infatti già da domani sera in terra friulana Mihajlovic apporterà alcuni cambiamenti all'undici che è sceso in campo dal primo minuto appena due giorni fa contro la Sampdoria. Un turnover necessario ma allo stesso tempo ragionato, non scellerato né eccessivo: contro l'Udinese però toccherà ad alcune pedine rimaste in panchina e, tra queste, arriverà senza dubbio l'occasione di mettersi in mostra per alcuni volti nuovi di questo Toro.

"I granata sono come detto in bilico tra due forze contrastanti: la necessità di fare punti ad Udine per parecchi motivi (dare continuità alle recenti prestazioni, provare a recuperare i due punti 'persi' contro i blucerchiati, mantenere l'imbattibilità, arrivare con la giusta dose di autostima alla stracittadina) e quella di far rifiatare alcune delle pedine più pregiate proprio in vista del match contro la Juventus. Il tecnico serbo sembra indirizzato a praticare cambiamenti in tutte le zone del campo, fatta eccezione ovviamente per la porta; la difesa potrebbe essere quasi completamente stravolta, con N'Koulou che pare poter essere l'unico "certo" del posto, poichè è bene non dimenticare che anche domani sera saranno necessarie esperienza e leadership: per il resto sono davvero quasi certe le maglie da titolari per Ansaldi e Lyanco, che esordirebbero così in granata, ed anche Molinaro si candida per ritrovare spazio.

"In attacco le modifiche sembrano indirizzate a toccare solamente gli esterni, con almeno uno tra Niang e Iago Falque destinato a rifiatare: occasione dunque per uno tra Boye e Berenguer, ma non è da sottovalutare la possibilità legata all'esordio da titolare di Edera.

"E' invece il capitolo legato al centrocampo quello che appare ancora maggiormente in via di valutazione: Rincon ha già preso in mano le redini della mediana conquistando i granata, che hanno appena ritrovato un grande Baselli - proprio a lui sembrano legati i maggiori dubbi: qui le motivazioni - ma al tempo stesso due si tratta di due pedine fondamentali in ottica derby e d'altra parte, per la sfida friulana, si candidano anche i due ormai recuperati Acquah e Valdifiori. Ultime sessioni di allenamento per prendere le decisioni definitive a disposizione di Mihajlovic, ma quel che è certo è che il Torino è in bilico tra due esigenze: fare punti ad Udine da una parte, arrivare nelle migliori condizioni alla stracittadina dall'altra. Domani sera turnover ragionato ma necessario: sono tanti i granata che scalpitano per ottenere una chance da titolari.