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Vagnati pre Torino-Cremonese: “Importante dar spazio ai giovani”

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Le dichiarazioni di Vagnati prima di Torino-Cremonese

Giacomo Stanchi

Prima dell'amichevole tra Torino e Cremonese il direttore Vagnati ha lasciato alcune dichiarazioni a Torino channel. Di seguito le sue risposte.

Qual è stata l'atmosfera in Qatar?

"Sicuramente è stata un'esperienza molto bella: penso anche unica, perché non credo che nel futuro ci sarà di nuovo un Mondiale in una sola città con la possibilità di vedere due-tre partite al giorno e tanti giocatori in una sola competizione. Era giusto fare questa esperienza e ho visto tante partite e tanti giocatori".

La cultura del posto è molto peculiare. Lei per chi ha tifato?

"Per la cultura, vedendo 13 partite in cinque giorni, non ho avuto tempo di fare niente. Per quanto riguarda il tifo, sostenevo i nostri ragazzi: la Serbia ne aveva tre, uno la Svizzera, uno la Croazia. Quando è andata avanti la Croazia la sostenevo anche per la nazionalità di Juric. Il cuore batteva per i nostri ragazzi".

I nostri ragazzi tornano in tempo dopo un periodo intenso di preparazione in Spagna. Quanto servono queste amichevoli contro Monza e Cremonese?

"Le amichevoli sono sempre importanti perché spezzano il lavoro in assenza di partite. Abbiamo fatto un lavoro importante anche in funzione del clima perfetto in Spagna. I ragazzi si sono allenati bene ed è stato tutto molto positivo. Per quanto riguarda la partita di oggi abbiamo tanti ragazzi giovani che giocheranno, a causa dei Mondiali, di influenze e affaticamenti. Secondo me questo è anche motivo di orgoglio per noi. Il calcio deve dar fiato alle nuove leve e per mettere a posto le cose bisogna dar spazio a questo tipo di progetti".

Come vede la ripartenza dopo questa lunga pausa?

"Fondamentalmente la pausa la fanno tutti, quindi tutti avranno un'incognita perché è una cosa atipica. Credo che poi i valori verranno fuori, dipende anche da chi ha avuto tanti giocatori al Mondiale o qualche infortunio. Quello determinerà tanto. A gennaio ci saranno tante partite, noi avremo quella importante a Milano col Milan. Dovremo cercare di avere più giocatori possibili a disposizione per mettere il mister in condizione di far le scelte migliori possibili". 

Manca poco al Natale. Vuole fare un augurio ai tifosi?

"Certo, sono molto felice di far parte di questa storia granata. cercheremo di far sempre il massimo e nel frattempo di goderci la nostra famiglia che, insieme alla salute, è la cosa più importante. Auguri a tutti!".

 

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