Un passo indietro. Il Torino perde a sorpresa al Bentegodi contro un Verona arcigno e agguerrito, sceso in campo sin dal 1' con il coltello tra i denti e con la voglia e la consapevolezza di poter battere i granata. La squadra di Mazzarri regala letteralmente un tempo agli avversari: l'approccio disastroso al match è senza dubbio influenzato dalle scorie del derby perso (LEGGI QUI), ma è soprattutto frutto di una squadra fiacca; che si dimostra demotivata. Ora l'Europa è sempre più lontana.
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Torino, anche Belotti è deludente: per il Gallo una stagione in tono minore
Focus on / Corre molto ma non tira mai in porta: tra infortuni e pochi gol, la sua annata fin qui è deludente
"COLPE DA DIVIDERE - Tra le tante delusioni del match di Verona, c'è anche da sottolineare la prestazione sotto tono di Andrea Belotti. Il capitano del Torino corre molto, ma non tira mai in porta. L'unica occasione da gol che gli capita sul destro, viene vanificata con un tiro tanto scoordinato quanto impreciso. Da lui ci si aspetta di più. È vero, se il Gallo gioca così isolato nel reparto offensivo è certamente da dividersi in parti uguali anche con i compagni di squadra, ma è altrettanto vero che da un giocatore del suo calibro - per il quale il Torino in estate ha rifiutato offerte multimilionarie - ci si aspettava di più dei soli 5 gol stagionali messi a segno fin qui.
APPORTO ESIGUO - E se da un lato i frequenti infortuni e la conseguente forma fisica altalenante possono essere - almeno in misura parziale - un alibi, dall'altro è indubbio che il suo apporto alla causa a questo punto è troppo esiguo. La delusione è tanta, specialmente nei confronti di un ragazzo attorno al quale si era costruito un certo tipo di progetto durante la scorsa estate. Progetto che con l'obiettivo Europa League sempre più lontano, rischia ora di andare pericolosamente alla deriva.
LE PAROLE - "Siamo tutti delusi - ha provato a spiegare Belotti nel post-partita (LEGGI QUI) - Quando si perde non è mai bello, trovare un sorriso non è facile. Non ci siamo detti niente, ma da martedì cercheremo di focalizzarci sul Crotone". Ora però i tifosi chiedono una scossa (LEGGI QUI), perché il Torino sceso in campo al Bentegodi, per grinta e temperamento, non è sembrato il vero Toro. "Il mio metterci la faccia? - ha proseguito il numero 9 granata - È normale che sia così, non ce la deve mettere solo l’allenatore ma anche noi giocatori, e da capitano spetta a me. So che i tifosi sono delusi, ma garantisco che ce la metteremo tutta per riscattarci contro il Crotone”. Il tempo però stringe e la pazienza dei supporters granata sembra essere arrivata al limite. Insomma la sensazione è che ci si trovi in una sorta di "ora o mai più": la stagione del Torino rischia di andare clamorosamente alla deriva e per raddrizzarla servirà l'apporto del giocatore più importante, nonché capitano e simbolo della squadra.
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