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La storia

Da fattorino alla Serie A: la storia di Junior Messias, scoperto da Ezio Rossi

CROTONE, ITALY - DECEMBER 22: Junior Messias Crotone celebrates after scoring his team's second goal during the Serie A match between FC Crotone and Parma Calcio at Stadio Comunale Ezio Scida on December 22, 2020 in Crotone, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Una storia che sa di antico quella di Junior Messias, obiettivo per la trequarti del Torino di Ivan Juric

Andrea Calderoni

Un ragazzo di fede, un ragazzo con il sorriso sempre stampato sul volto, un ragazzo partito dal basso e oggi sotto i riflettori di Serie A: Junior Messias è tutto questo, ma anche molto di più. Nato il 13 maggio 1991 a Belo Horizonte, Messias è reduce da una straordinaria stagione in Serie A con la casacca del Crotone. La sua carriera è in ascesa ormai da diversi anni e proprio per questo è finito nel mirino di diversi club della massima serie del calcio italiano, tra cui il Torino, pronto a intraprendere una trattativa per il brasiliano.

PROGRESSIONE - Il suo amore per la vita è frutto di una storia dal sapore antico, una storia non comune nel calcio dei nostri giorni. Messias cresce nelle fila del Cruzeiro in Brasile, ma deve ben presto abbandonare il proprio sogno di diventare giocatore professionista. Per motivi famigliari deve, infatti, salutare la sua terra e si trasferisce in Italia, seguendo il fratello maggiore che si era già recato dal Sudamerica a Torino. Nel 2011 è il momento di Junior: sbarca nella penisola e da quel momento non la lascia più. La sua prima occupazione è quella di fattorino per un commerciante di elettrodomestici. Nella sua seconda vita europea, però, non può fare a meno del pallone. Inizia così ad esprimersi a livello amatoriale nei tornei dell’UISP (Unione italiana sport per tutti). Nel 2015 in uno di questi appuntamenti amatoriali è notato da Ezio Rossi, ex bandiera del Torino e da parecchi anni allenatore. Da quel momento la carriera calcistica di Messias prende forma, passo dopo passo. Rossi porta con sé Messias al Casale e così il brasiliano incomincia a giocare in Eccellenza. Poi, nel 2016/2017 approda in Serie D con la casacca del Chieri ed esplode: 33 apparizioni in campionato e 14 reti. Viene contattato dalla Pro Vercelli, si allena con un gruppo di ragazzi che al tempo militavano in Serie B nella prima metà della stagione 2017/2018 ma non viene tesserato per motivi burocratici. Ecco allora che la storia di Messias si intreccia con quella del Gozzano. Nel gennaio 2018 viene preso dal direttore sportivo rossoblù Alex Casella e contribuisce con 4 reti alla prima storica promozione in Serie C del club cusiano. La sua scalata ha veramente inizio: quattro categorie in quattro anni. La stagione successiva, infatti, è l’assoluto protagonista del primo campionato tra i professionisti del Gozzano. Il suo impatto sul professionismo è devastante. Grazie ad una prima parte di campionato sugli scudi, a gennaio viene venduto dal Gozzano al Crotone ma finisce il torneo di Serie C con la squadra di Antonio Soda, contribuendo alla salvezza dei novaresi.

SERIE A - Con l’estate 2019, tuttavia, lascia il Nord Italia e va in Calabria, finalmente in Serie B. Dopo la salvezza al Gozzano, coglie la promozione in Serie A con il Crotone: 6 reti e 6 assist nello scorso torneo cadetto. E arriviamo, perciò, ai giorni nostri e alla stagione appena conclusa al Crotone, la migliore della sua carriera: 36 presenze e ben 9 reti. La fede, il sorriso e le sue origini restano ancora oggi al primo posto della scala di valori di Messias: il ragazzo fattorino oggi chiacchierato da tutti e sogno di mercato del Torino di Ivan Juric.