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Torino, quando Giampaolo disse: “Praet può essere il Modric di domani”

Il tecnico è convinto che il centrocampista del Leicester possa essere il regista dei granata, lo confermano alcune dichiarazioni che rilasciò in passato

Marco De Rito

""E' da grande squadra". Così Marco Giampaolo descriveva Dennis Praet in una intervista del 2019 rilasciata al Corriere dello Sport quando il tecnico allenava ancora la Sampdoria. Giampaolo in particolare era convinto che il centrocampista belga potesse ricoprire il ruolo di regista: "La posizione che in futuro lo potrà proiettare tra i migliori d’Europa è quello di play basso, davanti alla difesa, e non di mezzala". L'allenatore poi si era spinto a paragonare quello che all'epoca era un suo giocatore con calciatori del calibro di Pjanic e Modric: "Sa giocare, contrastare e ha l’agonismo giusto. Praet può essere il Modric o il Pjanic del domani".

"IL TENTATIVO DEL TECNICO - Le parole che espresse Giampaolo all'epoca confermano l'interesse di oggi per il giocatore che attualmente milita al Leicester. Praet, secondo quanto raccolto da Toro News (LEGGI QUI), è stato contattato dall'allenatore granata. Giampaolo alla Sampdoria utilizzò il belga soprattutto da mezzala, in quanto a disposizione ebbe prima Lucas Torreira e poi Albin Ekdal, ma da un po' di tempo crede che Praet possa dare il meglio di sè davanti alla difesa per le sue qualità tecniche e cognitive. E infatti appena arrivato al Torino ha fatto il suo nome per quanto riguarda il regista da acquistare.

"TRATTATIVA DIFFICILE - Come per Torreira, la trattativa non si preannuncia semplice. Praet percepisce oltre 2 milioni di euro a stagione al Leicester. Poi c'è il valore di acquisto del giocatore, che il club inglese ritiene non essere inferiore ai 20 milioni di euro. Cifre considerate molto alte dalla società granata, tenendo conto che la stagione appena trascorsa è stata inferiore alle attese: solo 1130' giocati e 1 gol in campionato. Il Toro comunque non demorde e sta cercando di accontentare l'allenatore per un ruolo nevralgico del campo. Davide Vagnati e tutta la società stanno passando al vaglio un tentativo concreto per portare all'ombra della Mole il 26enne. Anche per questo motivo il Toro finora non ha ancora chiuso per lo svincolato Biglia, nonostante l'accordo con l'ex Milan ci sia già.