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Toro, saldo del mercato estivo positivo: il confronto dal 2018 ad oggi

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La cessione di Bremer segna il ritorno di una plusvalenza importante, sul fronte entrate investimenti sui giovani di prospettiva

Redazione Toro News

Quello terminato lo scorso 1 settembre è stato un mercato caratterizzato dalla linea verde: i granata hanno deciso di investire sui giovani di prospettiva, impiegando invece la formula del prestito con diritto di riscatto per prelevare quei giocatori di valore in cerca di riscatto dopo stagioni meno positive. A fronte di 21,5 milioni spesi sul mercato in entrata, ne sono stati incassati 42,5 quasi esclusivamente dalla cessione di Bremer (cifra che potrebbe lievitare data la presenza di bonus fino a 9 milioni di euro).

Il confronto tra le spese

La scorsa stagione la cifra investita sul mercato in entrata si era fermata a 6,8 milioni. La sessione estiva del 2019 si era conclusa con un totale di 18,5 milioni spesi. Tre anni fa (l'annata dei preliminari dei Europa League) i granata sborsarono 30 milioni, mentre quello precedente addirittura 53,6. Il calo delle ultime estati può essere in parte riconducibile alle difficoltà sportive della squadra, ma soprattutto a quelle economiche che hanno colpito l'intero mondo calcistico dopo la pandemia. E nel caso specifico dei granata, hanno pesato e non poco investimenti decisamente onerosi che non hanno dato risposte soddisfacenti sul campo (Verdi e Zaza i due casi emblematici). Non a caso, con l'avvento di Juric, il Toro ha smesso di investire cifre consistenti su giocatori già nel pieno della maturità calcistica per spostarsi invece sui giovani di prospettiva.

Il confronto tra le entrate

Con l'uscita di Bremer i granata hanno ritrovato una plusvalenza importante dopo sessioni di mercato in cui le cessioni non erano mancate, ma si sono rivelate in generale poco redditizie. Un anno fa arrivarono 16 milioni dalla cessioni di Boyé, Meité e Lyanco. Una cifra che aveva rappresentato il punto più basso negli ultimi anni. Nell'estate del 2018 furono mezzo milione in più, mentre nel 2019 addirittura 34,5 (frutto di tanti riscatti dai prestiti precedenti), mentre due anni fa erano entrati 25,5 milioni.

IL SALDO DEGLI ULTIMI MERCATI ESTIVI

  • 2022: +21,5 (21,25 spesi, 42,5 incassati)
  • 2021: +9,2 (6,8 spesi, 16 incassati)
  • 2020: +7 (18,5 spesi, 25,5 incassati)
  • 2019: +4,5 (30 spesi, 34,5 incassati)
  • 2018: -37,1 (53,6 spesi, 16,5 incassati)
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