La Roma si prepara ad accogliere il Torino di Ivan Juric allo stadio Olimpico in quinta posizione con 22 punti conquistati finora. A differenza del dato riguardante i gol subiti (15), non spicca in senso positivo quello delle reti messe a segno, difatti sono 23 i gol realizzati fin qui dalla formazione giallorossa: l'attacco è il settimo della Serie A per reti realizzate. Numeri non particolarmente esaltanti in quanto oltre alle squadre i giallorossi in classifica (Napoli, Milan, Inter e Atalanta), hanno fatto meglio anche Lazio ed Hellas Verona. Mourinho si è concentrato maggiormente nel subire meno gol (la Roma ha la terza miglior difesa), ma la squadra segna poco. Dopo aver analizzato la difesa (LEGGI QUI) e il centrocampo (LEGGI QUI) della formazione di José Mourinho, passiamo ora all'attacco.
IL TEMA
Roma con le polveri bagnate: Abraham in calo, ma attenzione ad Afena-Gyan
Dopo aver analizzato la difesa e il centrocampo dei giallorossi, ora passiamo in rassegna l'attacco della squadra di José Mourinho
CAMBIAMENTI - Nelle prime undici partite di campionato il tecnico giallorosso è rimasto fedele al 4-2-3-1, passando al 3-4-1-2, complici delle assenze, solamente nelle ultime due gare di Serie A contro Venezia e Genoa. Quando ha puntato sul suo modulo base, Mourinho ha sempre schierato (tranne in sole tre occasioni) gli stessi interpreti: Abraham come unica punta davanti a Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan. Diverso è invece per il 3-4-1-2 utilizzato recentemente dal tecnico portoghese, dove lo stesso Mourinho ha fatto affidamento su Abraham e Shomurodov, alternando Pellegrini (contro il Venezia) e Mkhitaryan (contro il Genoa) dietro le due punte.
POCHI GOL - Il più grande problema della Roma emerso in questo avvio di stagione, è senz'altro quello che riguarda la scarsa vena realizzativa degli attaccanti. 5 le reti realizzate finora da Lorenzo Pellegrini: al momento il migliore e da considerarsi più un trequartista che un attaccante. Seguono con soli 2 gol Abraham, El Shaarawy e Mkhitaryan. Chiamato in causa in 11 partite su 13 di Serie A come unica punta, l'attaccante inglese ha tirato in porta solamente 9 volte e zero nella gara contro il Milan. Non è stato sin qui il valore aggiunto che ci si aspettava, ma ovviamente si tratterà comunque di un cliente non facile per Bremer e soci. Ma attenzione perchè l'uomo della settimana in casa Roma è stato senza dubbio Felix Afena-Gyan, il 18enne che entrando a gara in corso in casa del Genoa ha segnato la doppietta che ha deciso la partita. Il ghanese potrebbe trovare spazio anche col Torino e si tratterà senza dubbio di un potenziale pericolo, perchè arriverà alla gara con i granata con tanto entusiasmo ed è un giocatore ancora poco conosciuto e perciò non facile da gestire.
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