Due gol presi in due minuti, per la terza volta nel giro di un mese. Quattordici punti persi da situazioni di vantaggio, solo cinque quelli in classifica. La fragilità mentale del Torino è sempre più imbarazzante. In un contesto normale, dopo una partita come quella di San Siro, da parte granata l’accento sarebbe caduto soprattutto sulla bellissima ora di gioco in cui la squadra ha tenuto sotto scacco l’Inter. Ma in questa situazione da manicomio (per citare Conti) non si può che attribuire maggior peso al modo con cui questo Toro si sia sciolto come neve al sole nel momento di difficoltà, perché questo copione è ormai diventato un’abitudine.
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Singolare (e preoccupante) che i primi a perdere la testa e a propiziare l’ennesimo crollo verticale della squadra siano stati i due giocatori più esperti, Rincon e Nkoulou. Giampaolo non ha potuto stare a contatto con la squadra nell’ultima settimana, ma al momento si direbbe che l’allenatore sul piano nervoso non sia ancora riuscito a dare compattezza. Non è bastata la vittoria di Genova, ottenuta contro un avversario scadente, per togliere tutti i dubbi.
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Sul piano tattico, invece, contro l’Inter la notizia è stato il ritorno al 3-5-2. È stata sicuramente una scelta ispirata dalle assenze, però non ci stupiremmo se si continuasse su questa strada. Del resto la squadra, si sa, è abituata a interpretare questo modulo e dare ai giocatori qualche certezza in più può essere utile; e così verrebbero valorizzati Singo e Ansaldi, che sono senza il minimo dubbio i due esterni più forti in rosa e si trovano meglio da quinti di centrocampo. Il primo tempo di San Siro è stato ottimo soprattutto se si considera il valore dell’avversario, che è un parametro sempre importante per valutare una prestazione di squadra. Continuare con questo spartito sembra a questo punto una buona idea, per provare a far sì che cambi anche la musica.
Giampaolo puo’ solo fare una cosa, far giocare solo i giovani e da subito, eliminare i bolliti e quelli che non hanno voglia.
Te la faccio io la formazione nome in codice “CORAGGIO”
Milinković-Savić
Singo Bremer Ferigra Buongiorno
Adopo Segre Lukic Gojak
Millico Bonazzoli
Eh gia’ rimane solo un 442, se recupera Baselli puo’ giocare anche lui, stessa cosa per il Gallo.
Gli altri in tribuna a marcire e Cairo ti suchi le minusvalenze
Io degli altri giocatori del Toro non mi fido piu’.
Coraggio Giampaolo, lasci perdere i suoi protetti, faccia un passetto avanti: la fasce sembrano sistemate con Ansaldi e Singo, adesso tocca al centrocampo. La linea di mediana Lynetti-Ricon-Meitè evapora dopo un’ oretta di gioco, provi con Segre e Gojak. Se porta a casa risultati e punti tutti si dimenticheranno del quartetto di strimpellatori che ci ha fatto prendere dalla Sampdoria e lei non perde il posto.
sarebbe ora di provare a fare giocare buongiorno al centro o recuperare izzo ma non deve piu giocare nkulu tutte le partite ci causa un rigore contro basta fuori neanche convocato
a tutti quelli che si lamentano per l’infortunio del gallo, farei sommessamente notare che lui è (giustissimamente) il primo che andrebbe in nazionale anche con una gamba sola. Quella squadra, primo gli da una visibilità che al Toro non avrà mai, secondo lo fa pure divertire perché giocando bene lo mette nelle condizioni di segnare (con la Bosnia 1 fatto e 2 mangiati…). Fa benissimo il Gallo ad andare in nazionale e credo anche sia meglio così: se dovesse vivere di solo Toro morirebbe di noia e sfiducia
Comunque se non hai giocatori di livello in serie a la differenza non la fai e allora torni al 352 di venturiana memoria, con 8 che difendono, per poi ripartire in contropiede con un terzino di buona gamba e volontà che la passa al 3/4ista e poi a belotti… fine dello schema! Solo così possiamo iniziare a migliorare, prendendo molti meno goal. Ieri guardavo quello che fanno berardi e boga nel sassuolo… immaginatevi due cosi alle spalle di belotti. Peccato che noi abbiamo verdi e lukic…
I calciatori sono professionisti, solo che da noi giocano senza stimoli. Non sono lavativi, ma non riescono a stare concentrati tutta la partita. Chiedetevi perché. Da altre parti hanno strutture, dirigenti seri che li seguono ed ascoltano. Qui da noi che?
Le considerazioni sul modulo più congegnale con questa rosa di giocatori, il 3-5-2 e la constatazione che i nostri laterali più validi siano Ansaldi e Singo non fanno che aumentare il rimpianto e la disapprovazione per l’ultimo mercato. Si è puntato su un allenatore che per imporre le sue teorie ne ha condizionato pesantemente lo svolgimento, specie in una società dipendente esclusivamente dalle volontà del proprietario, col bel risultato che è sotto gli occhi di tutti. I nuovi arrivi Rodriguez, Murru, Linetty, Bonazzoli sono elementi quasi insignificanti. Per contro non si sono acquistati il regista ed il rifinitore, ruoli chiave per il gioco pensato da Giampaolo. Si sono buttate nel cestino risorse che potevano essere impiegate con ben altro risultato, ma ciò era già successo negli ultimi anni, vedasi i casi Niang, Zaza, Verdi. Tutto questo sta’ a dimostrare che i nostri guai nascono all’origine: se il padrone della baracca non ha tempo, voglia ed interesse al suo buon funzionamento, sarà solo questione di tempo e poi il disastro si compirà.
Scusa, quali risorse? Ha speso un cacchio, considerando che ha ceduto, anzi. Il nano vende fumo e basta. Tra lui e gli altri dirigenti in ditta, di calcio capiscono una fava. Hai solo centrali ed incontristi e prendi uno che gioca all’attacco. Stessa cosa quando è passato dai giocatori di Sinisa a testa di legno: solo centrali ed esterno alti con uno che gli esterni alti manco li conosce alla Panini. È un incompetente senza soldi, tutto lì. Che se ne vada è il massimo che potrà fare come dirigente.
Beh, sai Ivan, si fà così per dire; comunque dei soldi buttati ce ne sono stati, soprattutto negli ultimi 3 anni e mi riferisco a Niang, Zaza e, in particolare, a Verdi, caso eclatante e quasi incomprensibile considerato che per un giocatore ventottenne che fino allora non aveva mai dimostrato qualità degne di nota, come peraltro continua a fare da noi, i 25 M.ni spesi son stati un’assurdità .Quelle risorse utilizzate con più ocultezza forse ci avrebbero evitato tanti dispiaceri, ma è altrettanto vero che con Cairo al comando non ci si poteva aspettare nulla di meglio.
La situazione del Toro attuale parte da lontano.Il tassello ke manca per primo è l’allenatore:Ventura decide per la _Nazionale e Cairo lo accontenta.Stranamente la scelta successiva ,quando ancora c’era petrachi come Ds e nn si era ancora insediato il nostro presidente disfattista come rettore unico ,ricade su Sinisa e per i primi mesi siè visto un gran bel Torino.Poi eerò anche il serbo nn convince piu il nostro factotum ke nel frattempo è gia reggente unico, visto ke il DS e sulla via per la capitale.Dal parto presidenziale esce un nome ke in pochi avrebbero voluto come mister ma ke il nostro nagnate del giornalismo reputa essere un suo vecchio pallino:WM, Mazzarri.Mai scelta si rivelo piu errata , ad eccezione del primo anno in cui causa rinuncia del Milan ,con un calcio sparagnino d’altri tempi, il Torino centra i preliminari di Europa League,si puo sara una agonia ke ancora continua. Da buon aziendalista,WM avvalla un mercato al risarmio ke prevede l’innesto di veri l’ultimo giorno di mercato.registi zero,cessioni neanche quella di Nkolou ke ad oggi doveva essere la prima il quale aveva avuto ricevuto garanzie in tal senso dal vecchio Ds ma la cui parola evidentemente per il nuovo factotum granta Cairo vale nulla.Risultato:del grandissimo difensore giunto a Torino si perdono le tracce anche quelle di Izzo un altro ke voleva andare via. Nel girone di andata la squadra tra alti e bassi fa una
ventina di punti.Ci sarebbe bisogno di correttivi ma Cairo Pre\DS anziche comprare cede.L’anticamera della fine,a Verona :Troino avanti 0-3 con i migliori 60-70 minuti dell’era Mazzarri. IL Verona nn molla e segna il 1-3 da quel momento in poi la squadra sparisce si fa schiacciare becca dopo cinque minuti un rigore contro e reagla con errore individuale il pareggio e quasi la vittoria ai gialloblu.Casuale ,visto come stiamo messi ora nn direi,perchè con la Spal in casa dopo aver segnato dopo cinque minuti riusciamo a farci rimontare e battere.La batosta è il 7*0 beccato dalla Dea in casa ,una squadra inrte ke alla prima difficolta affonda .Mazzarri viene mandato via ,troppo tardi quando ormai il gruppo è alla deriva e perde a Lecce con un altra figuraccia.Arriva Longo, capisce al volo quali sono i problemi ke la squadra si porta dietro ke sono quelli di adesso anche mette una toppae fa quei punti per salvarci.Una squadra mentalmente fragile ke andava rifondata viene messa in mano ad un mister acui causa anche pandemia nn vengono dati nemmeno gli uomini richiesti.I risultati dello sfacelo cairesco sono sotto gli occhhi di tutti, onestamente se fosse possibile la scelta corretta era a gennaio vendere tutti tranne quelli con le palle e i piedi buoni(Sirigu,Sinso,Segre,Belotti ,Ansaldi,Bremer)se vogliamo salvare la baracca
Concordo con te, dopo Ventura non c’è più stata programmazione o perlomeno è venuta meno già dopo la prima stagione con Mihajlovic.
Ventura andò via perchè era alla fine di un ciclo, non credo fosse rimasto in quel momento avrebbe potuto far bene. E neanche oggi perchè di programmazione non c’è nulla; prendi Giampaolo e non compri regista, trequartista ed una punta.
Il fallimento è tutto di Cairo e della sua filosofia. La rifondazione è necessaria e per come la vedo ora non riesco ad immaginare il Toro in A la prossima stagione.
A monte il problema non può che essere la società. Poi la testa di molti giocatori ( ed ogni volta che si subisce una rimonta la situazione si cronicizza e peggiora) , la tenuta atletica e la grande mancanza di qualità a centrocampo, oltre a non avere riserve all’altezza manco dei titolari, che salvo pochi, sono piuttosto mediocri. Una miscela esplosiva
Io mi chiedo solo cosa abbiamo fatto di male per ritrovarci un cazzaro bauscia spilorcio incompetente come presidente. Parliamo pure di tattica e allenatori. Parliamo pure di grinta e voglia di emergere, regole, potenzialità e sfiga. Ma alla fine il filo conduttore che unisce questo strazio annunciato da mesi é uno solo. Il nano di masio. Che tu sia maledetto.
Da anni non da mesi.
La sconfitta,ci può stare,l’Inter,ha approfittato delle nostre ingenuità e di una squadra in difficoltà di uomini fondamentali.Intendiamoci,il Toro,ha fatto gioco per quasi un’ora di gioco,senza nessun timore,ma è mancato nel momento della maturità,quando devi essere freddo e determinato e invece ecco che saltano fuori i lisci di Lyanco e l’approssimazione di N’Koulou che consiglierei a Gianpaolo di lasciare in panchina e di non considerarlo un giocatore che può essere inserito nei piani futuri.Avete visto Singo???Ci fossero stati altri allenatori di cui non voglio fare nomi,lo avrebbero tenuto a marcire in panca!!!Quando tanti di noi tifosi,avevamo visto le potenzialità….Anche se ancora un po acerbo,con un fisico e una personalità marcata,teniamolo stretto Presiniente!!E ancora una cosa,l’infortunio al Gallo è figlio dei troppi impegni,anche in Nazionale,lui vorrebbe sempre giocare,muore a stare in panchina,troppo generoso e con una missione in corpo,giocare bene,aiuitare i compagni e sagnare se possibile,ma è stato sfruttato con la nazionale,picchiato e acciaccato.Mancini poteva cercarsi un altro attaccante,poteva mettere Berardi dal primo minuto e risparmaiare il Gallo,forse avrebbe giocato contro l’Inter.I giocatori del Toro,devono essere preservati come quelli delle altre società.Nonostante non mi senta di giudicare la prestazione di ieri,per tanti motivi,la classifica purtroppo piange e di brutto!!!So che non serve a nulla ,ma quando possibile,terminata la pandemia,Cairo pensi seriamente di togliersi dalle balle,anche se sa benissimo che non ha concorrenza e quindi rimarrà ancora Presiniente per molto tempo!FVCG
Nessuna squadra di serie a prende costantemente due gol in due minuti. 5 partite su 8 ! È vergognoso e imbarazzante.
Oltretutto ne prendiamo a mazzi di 3-4 alla volta, atalanta, sassuolo, lazio, inter… ma anche contro squadre nulle come il genoa… per questione di una frazione di secondo in meno l intervento di bremer non ha determinato il rigore, a differenza di ieri, altrimenti anche quella partita sarebbe finita male, beccandosi il pari al 93esimo!
anche perché se continuiamo a prenderne a grandinate non saremo più una squadra di serie A…
è li x conto terzi,andra via qdo gli daranno l’ok
Manca la concentrazione, non si è determinati, incapaci di capire quando è fondamentale tenere i nervi saldi. Dopo lo 0-2 una squadra di serie A sa come frammentare il gioco e far passare 10 min innervosendo l avversario, non è possibile! Manco ai giardini si vedono leggerezze simili, come se la partita non fosse così importante. Credo sia inutile puntare il dito su un giocatore o un altro… è un problema serio che riguarda il fatto di essere o meno Squadra!
E Cairo muto sparito …manco più le sue cavolate esprime …bene ottimi segnali ….vendi
Meglio cosi, ci manca solo lui
La differenza è che i nostri non hanno “fame”.. il primo goal dell’Inter è stato esemplare in questo senso, un nugolo di maglie nerazzurre che ai catapulta verso la nostra area…si è subito capito che avrebbero spinto quella palla fino in fondo al sacco…
Nella prima ora di gioco la musica e’ stata molto gradita.
Credo vadano concesse molte attenuanti per il risultato di ieri, non mi risulta che finora il contagio si sia accanito su una squadra in questo modo tra il vertice societario, lo staff tecnico e meta’ dei nazionali, oltre l’infortunio del capitano e trascinatore.
Abbiamo incontrato la squadra piu’ forte del campionato con un buon approccio, ovviamente la differenza di tasso tecnico si e’ fatta sentire alla lunga.
Bene il ritorno al modulo “storico” che esalta le caratteristiche dell’unico diamante da valorizzare, Singo e le qualita’ di un veterano come Ansaldi, credo che con il ritorno di Lukic e Belotti la squadra possa affrontare meglio il percorso dal momento che conosce lo spartito a memoria, spero che non tornino alla astrusita’ di tattiche che non trovano dei validi interpreti.
Piuttosto mi sembra urgente implementare le sostituzioni al momento opportuno, una gestione delle risorse cui ricorrono tutte le squadre dopo circa un’ora di gioco, perche’ il Toro no?
Un mix di forze fresche ed esperienza quando la partita assume letture diverse e’ necessario. Con il ritorno di Baselli ed altri probabilmente avverra’. FVCG
Altra gara altra rimonta altra delusione. Ormai una costante, questa squadra è molle come la società. Sirigu nemmeno s’incazza più, continua a non tornarmi questo atteggiamento molle, quasi assuefatto alla sconfitta, di troppi giocatori, che di granata non hanno proprio nulla.
Perdere con l’Inter sulla carta ci può stare, certo, farla vincere dopo che non è esistita per più di 60′ è inaccettabile.
Questa situazione non è figlia dell’allenatore di turno: basti pensare che con Mazzarri si vinceva 3-0 a Verona avendo dominato per più di un’ora e poi ci siamo fatti rimontare. Anche le sconfitte monstre (dal 7-0 con l’Atalanta al 4-0 col Lecce) sono figlie dello stesso atteggiamento, la squadra si squaglia come neve al sole alla prima difficoltà.
Non giochiamo male,anzi giochiamo molto meglio che con WM o con ML ma gli errori sono sempre gli stessi: non c’è cattiveria agonistica, non c’è cazzimma, mai che facessimo un fallo anche solo per intimorire l’avversario, semmai li subiamo. E quando andiamo sotto, anziché reagire, ci squagliamo come neve al sole.
Ora se abbiamo cambiato 4 allenatori in cinque anni ma praticamente lasciato invariato la rosa, è chiaro che i problemi principali sono nei giocatori e nella società: i primi hanno dei limiti evidenti, alcuni tecnici, altri caratteriali o motivazionali, la seconda praticamente non esiste da 15 anni, vivacchia senza avere mai un obiettivo dichiarato, senza mai reagire con veemenza nemmeno di fronte ad evidenti torti arbitrali. Purtroppo i numeri parlano chiaro, 5 punti in 8 partite e ben 20 goal subiti lasciano chiaramente intendere che siamo sull’orlo del baratro e non, come ancora credono alcuni, all’inizio di chissà quale ciclo. In mezzo alle partite pur ben giocate con Sassuoo, Lazio ed Inter c’è stata quella col Crotone, 0 tiri in porta per 80 minuti.
La nostra realtà è questa, la solita mediocrità da cui non usciremo mai finché il presidente sarà UC. Vivacchiamo, ora ci accontentiamo di 60′ minuti giocati bene, ora della classifica dei primi tempi, ci coccoliamo Belotti ed anche Singo ma queste sono soddisfazioni effimere, la realtà è che perdiamo praticamente sempre, contro chiunque, anche quando giochiamo con squadre in giornata negativa riusciamo a resuscitarle oppure facciamo passare per squadroni modeste compagni come la Viola, il Cagliari e persino il Crotone.
Probabilmente se continueremo così il primo a pagare sarà Giampaolo, l’unico che non ha colpe, che anzi sta snaturando il suo credo calcistico per adattarlo alla rosa a disposizione o alle situazioni contingenti. Oppure, se ci andrà bene, ci salveremo con i soliti 40 punti.
Io francamente già non ne potevo più prima, figuriamoci ora…ieri non ho nemmeno esultato al secondo goal di Ansaldi, certo di come sarebbe andata a finire. Ed è questo l’aspetto che mi rattrista di più: una volta eravamo noi a recuperare, le rimonte nei derby o persino quella col Monza in serie B (da 0-3 a 3-3) e quelli nella serie cadetta non erano bei tempi ma ancora credevamo in qualcosa. Ora ci stiamo spegnendo lentamente, la nostra è un’agonia che si protrae da 15 anni, delusioni, umiliazioni, rarissime soddisfazioni, MAI un obiettivo.
Questo non è il Toro e la colpa è solo di uno che ancora qualcuno, non capisco perché, si ostina a difendere!
Che si giochi meglio che con mhjailovic è tutto ancora da dimostrare… sinisa ci ha regalato almeno una decina di partite di calcio giocato ad alto livello, seppur con una rosa più debole di questa, con una difesa terrificante, un portiere volante,ecc.
Sinisa è stato l’inizio della fine (almeno per quanto concerne l’era Cairo). Io non dimentico il derby perso 4 a 0, Niang voluto fortemente e ad ogni gol preso sostituzione di un difensore con un attaccante (fino ad averne 5 in campo contemporaneamente). Se tutto questo vale 8 partite ben giocate…
Sarà come dici tu… dopodiche ad oggi il bologna di sinisa ha il doppio dei nostri punti, pur giocando con palacio che ha 50anni
E’ una squadra senza grinta, fino a quando l’Inter ha giocato al rallentatore abbiamo fatto un figurone, ma appena i nerazzurri hanno schiacciato sull’acceleratore, non ce n’è stato per nessuno. Manca la cattiveria agonistica, manca la determinazione, manca il coraggio e su queste cose l’allenatore può fare poco o niente. Meitè finchè si gioca al calcio camminato sembra un fenomeno, ma quando c’è da combattere sparisce dai radar, Rincon lo stesso, l’immagine del barbuto guerrigliero sudamericano gli si addice a pennello, ma nei fatti, i risultati sono disastrosi, sul campo il guerrigliero si trasfornma in un pollo, poi manca totalmente di intelligenza tattica, il meglio lo da negli spogliatoi. Vero che non ci sono ricambi adeguati, ma comunque certe sostituzioni al 90° sono da neurodeliri… Squadra senza palle, l’anima del Toro non abita più qui, e mi fanno una tenerezza infinita quelli che aspettano il ritorno di Baselli…
ieri Verdi e Zaza hanno dimostrato di essre giocatori di calcio. Il problema è un centrocampo che a un certo punto della partita frana: Rincon Lnetti e Meitè. Poi non darei tutte le colpe a Nkoulou, più grave l’errore di Ansaldi. Ma perchè a un certo punto non è entrato Segre? Magari il pareggio si portava a casa. Belotti e Zaza sono due signore punte. Verdi deve fare il Ljaic come ieri. Singo stabile. E poi tanta grinta e pressing… e che Dio ce la mandi buona
Certo che il problema è il centrocampo, ma lo è da sempre! Il problema è pero6piu grave, manca lo spirito di squadra più che i giocatori, e questo è un male che ci portiamo dietro dallo scorso anno…. troppo tempo!
tralasciando l’aspetto societario sul quale bisognerebbe scrivere fiumi d’inchiosto, non possiamo dimenticare che ieri eravamo 0-2 a san siro con una squadra falcidiata dalle assenze, gallo incluso, con pochissimi ricambi…..mai più avrei pensato, al 1′ di gioco, che avremmo potuto essere in quella condizione di risultato….questo vuol dire che la strada – dal punto di vista tattico – è quella giusta….certamente però ci sono ancora i postumi della stagione scorsa e sono rappresentati dai giocatori che l’anno scorso c’erano…abbiamo la stessa difesa disastrosa dell’anno scorso…la stessa identica quando al massimo avremmo dovuto confermare il solo bremer….abbiamo ancora meitè e rincon a centrocampo da titolari quando al massimo avrebbero dovuto essere riserve…abbiamo ancora verdi e zaza che hanno giocato ieri la prima partita dignitosa in granata….dovevamo prendere due centrali, un regista, un trequartista vero, una seconda punta e invece solo rattoppi. Cmq. fino a Natale abbiamo una striscia decisiva: Samp, Merde, Udinese, Roma, Bologna, Napoli: nove punti per tirarci su altrimenti, purtroppo, vorrà dire fallimento ed esonero.
Sirigu, lyanco,. Nkolu, Bremer, rincon, Meite, Verdi, Zaza, Ansaldi, singo e linetty.
Ieri c’erano 9/11 dei giocatori della scorsa stagione e ogni partita è così.
La domanda quindi sorge spontanea, ma cosa cazzo poteva e doveva cambiare?
Certo faceva comodo pensare che il problema fosse Mazzarri e poi Longo, come per qualcuno adesso il problema è Giampaolo.
Prepariamoci pure al peggio come era prevedibile.
L emblema del Toro è il primo gol preso, una palla che rimbalza sulla traversa ed arrivano prima loro come sempre, arrivano sempre prima loro non importa chi sia l avversario ma arrivano prima, qui è questione di cattiveria, di fame, di sangue agli occhi.
Siamo una squadra morta non c’è emozione, non c’è verve, non c’è cuore, non c’è anima fattori che se vai in vantaggio ti permettono quantomeno di aumentare le possibilità di vincere, noi invece siamo spacciati.
C’è da sperare ormai di non andare in vantaggio sperare di arrivare al 95 in pareggio e segnare all’ultimo secondo in modo che poi l’arbitro fischi la fine, forse così riusciremmo a vincerle, forse….
“L emblema del Toro è il primo gol preso, una palla che rimbalza sulla traversa ed arrivano prima loro come sempre, arrivano sempre prima loro non importa chi sia l avversario”.
Toroperduto, in queste due righe c’è la spiegazione delle ultime stagioni del Toro. Non so da che cosa dipenda, so solo che queste non sarebbero cose da Toro. Mi vengono in mente certi ristoranti, dove la carta dei vini ha delle ottime etichette (e le paghi) il problema è che le annate che resero celebri quelle etichette appartengono a un passato lontano. E con le etichette di quei tempi là ti tocca sorbire il vino di queste annacquate annate qua. Cerri che vedere Verona e Sassuolo là dove sono mi rode il c…
Da un anno, leggere il tabellino e la classifica settimanale della serie A per noi è come guardare la pagina degli annunci mortuari. Una tristezza, una delusione che sta giungendo all’epilogo. I bei ricordi sono macchie granata in un grigiore totale. Quanta amarezza per chi ha visto ancora qualche trofeo, un campionato vinto e tante, tante oneste soddisfazioni. Anni e anni di discesa, come una malattia cronica e invalidante. Io da bambino ricordo un toro che appassionava. Che immagine hanno oggi della nostra squadra le nuove generazioni? I più rispettosi mi dicono che devo avere proprio una bella pazienza e tanto spirito di rassegnazione a continuare a tifare Toro. I più arguti si sforzano di ricordare le nostre ultime conquiste, ma è un esercizio da ricercatore storico, come per le vecchie glorie ormai decadute. In ogni caso, nessuno di loro, dai trent’anni in giù, può ricordare un trofeo. E questo rende noi ancora più vecchi e incomprensibili. Dei nostalgici. I più irriverenti dicono che perdo tempo e farei meglio a trovarmi un’altra squadra da tifare. Ma sono fatto cosi: per quanto possa ammirare la superiorità altrui, non riesco a immaginare un toro morto, e so che no sono l’unico.
Fuori dalle palle nkoulu avanti con GP… Non giochi così a SanSiro se non c’è qualità. Poche balle un po di fortuna e la strada è tracciata FVCG
A bocce ferme, come avevo già predetto, purtroppo mi sembra evidente che manca ancora la condizione fisica per finire discretamente le gare : al 60’/70′ la squadra cala vistosamente e va in affanno (oltre che mentale ovvio) ….. ci sono da estromettere le mele marce che secondo me sono sempre le stesse (NKL e mr. 25 mln) e da recuperare la fiducia nel percorso che comunque è in crescita : avevo già detto che mi aspettavo al massimo 3 punti nelle prossime tre partite, nulla di più, perchè comunque la differenza tecnica con alcune squadre è ancora palese : siamo all’inizio di un nuovo ma interessante percorso che mi fa ben sperare …. FT
Caro Babbo Natale..
Siccome quest’anno sono stato bravo, voglio chiederti un regalo grosso grosso. Puoi levarci Cairo dai cxxxxxxi?
Grazie!
Caro Sartori:musica e spartito..ma fintantochè non cambia “la testa” degli orchestrali!Le prossime 5 in casa sino a fine girone saranno se non decisive molto indicative sull’esito della ns.stagione.La prossima potrebbe portare novità sotto il profilo Diritti TV e certo sarebbe “dura” per Cairo non partecipare alla suddivisione di una “torta più grande e gustosa”Retrocessione\Uscita di Cairo?Difficile dirlo:il Pres.la sua “torta”l’ha già in forno e con le “pepite d’oro”che si ritrova(Bremer e Singo su tutti) salverebbe “capra e cavoli”pronto a ripartire anche in B a meno che non si verifichi un irrinunciabile “coupe de thèatre”.Tra i tanti danni che stà provocando COVID19 viene poco\nulla posta in evidenza la situazione dei Settori giovanili dal futuro incerto stando così le cose.Il ns. poi peregrinante senza “fissa dimora”…Qui la “vicenda Robaldo”è emblematica del “modus operandi”della Società.”Del doman non v’è certezza” ed al momento restiamo “una pianta priva di radici che non produce frutti ed è destinata a seccare..(per carità opinione personale!)Sempre FVCG!!!!
Le basi per il futuro con il nano? Ma dopo quindici anni di nulla, credi ancora alle favole??comment_parent=768799
Ad inizio partita l’unico giocatore in campo voluto da Giampaolo era Linetty, e tutti gli altri non erano assenti per Covid, ma per scelta tecnica. Domanda. Che contributo danno se ad un complicato 4-3-1-2 viene poi preferito il più praticabile 3-5-2? Vagnati ha procurato Rodriguez e Murru, senza i quali Giampaolo sembrava che non potesse giocare in tempi brevi. Acquisti sbagliati? Retromarcia? Di tutto un po’. Ieri Ansaldi, con alle spalle Bremer, ha fatto ancora una bella partita. Giampaolo ora deve fare dei punti, anche giocando col 8-1-1. Ieri a San Siro, dopo il nostro 2 a 0, sarebbe servito perché anche le alghe sanno che, se pressato, Rincon perde facilmente la palla. E voglio vedere Segre. Grinta e ferocia, altrimenti la B arriva inesorabile.
Giusta analisi. Ci aggiungerei solo se ha senso vedere fantasmino bonazzoli per un ora in campo e concedere due minuti a millico. E su Segre non si discute lo scorso anno è stato tra i migliori centrocampisti della serie b e con quello che sta combinando rincon vederlo novanta minuti in panca è un sacrilegio. Singo sta dimostrando che forse la soluzione la troveremo più dai ragazzi del nostro vivaio. Anche perché ormai è già abbastanza chiaro che la campagna acquisti non ci ha certo rinforzati.
Hai ragione, ho dimenticato Bonazzoli. Ieri il mercato voluto da Giampaolo non ha prodotto nulla. Vero è che avrebbe voluto di più, ma Cairo…
Certamente. Penso che Giampaolo sul mercato sia il meno colpevole. Lui aveva chiesto torreira Ramirez Andersen. Ma il nostro presiniente gli ha preso non le seconde ma le terze/quarte scelte.
Non ci siamo come tenuta atletica. Mi ricorda l’inizio del Napoli di Sarri che teneva 60 minuti e poi crollava
Ahhh quindi andremo a lottare presto x lo scudetto fratello ???siamo finiti con questo presidente
Si parlava di tenuta atletica …brother
La musica non cambia perchè è la base tecnica, la rosa, che è scarsa. Da retrocessione chiara, come poteva già essere la scorsa stagione dove solo il coraggio ed il Cuore Toro di Longo ci ha fatto attraccare al porto della serie A alla penultima giornata con pareggio striminzito a Ferrara.
Non vedo colpe di Giampaolo che pure ieri ha correttamente cambiato il modulo vista l’emergenza infortuni.
Manca il regista, N’Koulou è la pallida ombra di quello dei primi 2 anni. Zero qualità o quasi in mezzo al campo.
Come già è stato scritto occorre puntare su Singo e Segre, almeno per dare un senso a questa stagione dove altrimenti il disamoramento verso il Toro crescerà in maniera esponenziale.
Speriamo che Gojak e Lukic escano presto dalla situazione in cui sono. Come imploriamo da tempo serve il regista basso, Rincon non può fare quel ruolo pur con tutta l’energia e la determinazione che ci mette.
Dentro uno tra Millico ed Edera soprattutto ora che Verdi è infortunato ed il cui rendimento resta insufficiente.
Pulici, sempre sia lodato, un giorno parlava della differenza tra un calciatore normale e un calciatore che fa la differenza: una corsa in più, un recupero in più, un’attenzione particolare a interrompere il gioco quando serve. Non è tutto qui, va da sé, ma nel Torino FC attuale solo Belotti incarna questo spirito. Nessun altro, nemmeno il tanto osannato Sirigu, anzi! Abbiamo una società inesistente, Cairo il peggior presidente di sempre (di sempre!), un buon allenatore e una rosa di mestieranti: tre quarti sono scarsi, un quarto potrebbero calcare degnamente i campi di serie A: con quella corsa in più, quel recupero in più, … Morale: finiremo male, molto male.
ma Calleri che ha fatto demolire il Filadelfia?
ma Cimminelli che ha fatto fallire il Toro e navigato spesso in serieB?
ma Goveani che non si sa nemmeno bene cosa abbia fatto?
Da questo punto di vista una delusione Bonazzoli, mai una rincorsa in più, lo anticipano e lui si ferma a guardare
Fuori Rincon,Nkoulu,sono bolliti,non sarà la panacea che eviterà la retrocessione,perlomeno meglio puntare sui giovani con Singo e Segre.
Comunque vada a maggio mettiamo le basi per il futuro.
Il gioco c’ è, la squadra no. Sembra un’ assurdità, ma è la realtà sotto gli occhi di tutti, quella che ha ci ho portato il magro bottino di 5 punti. E allora, se da un lato della bilancia ci sono i meriti dell’ allenatore, dall’ altro ci sono i demeriti ed alla lunga (ma poi non tanto) i secondi potrebbero pesare più dei primi e mettere alla porta Giampaolo.
I meriti sono l’ aver finalmente dato al Toro una manovra ariosa, moderna, efficace nella sua fase offensiva. Con la gestione di Mazzarri tutto questo sembrava un miraggio e, sinceramente, per qualche punto in più in classifica (ovviamente non per finire in Serie B), preferisco veder giocare al calcio piuttosto che a calci.
Ma i risultati non vengono e qui pesano le scelte dell’ allenatore. Un’ orchestra potrebbe essere diretta anche da Von Karajan, ma se i violini stonano, i tamburi non danno il ritmo e le trombe steccano, il risultato non può che essere un disastro. Giampaolo è tecnico ostinato, caparbio e indugia troppo ad ammettere i propri errori, che si chiamano campagna acquisti e scelta degli interpreti. Giampaolo ha voluto giocatori mediocri (che non vuol dire brocchi), che non sembrano in grado di far fare al Toro quel salto di qualità necessario per riscattare una stagione da 16/mo posto. Mi riferisco ai quattro ex sampdoriani: Bonazzoli, Lynetti, Rodriguez e Murru. Ovvio che ora cerchi in tutti i modi di utilizzarli.
Alcune giornate fa Rampanti, proprio su questo sito, aveva lapidariamente affermato: “Tenere Singo in panchina è autolesionismo”, e si è visto chi aveva ragione fra lui e Giampaolo. Siamo dovuti arrivare all’ ottava giornata, decimati dal Covid, per dare spazio a quella che sembra essere una delle più preziose risorse del Toro. Diciannove anni di esplosività fisica e tecnica, in molti l’ avevano capito e mi chiedo perchè spesso persone profumatamente pagate per fare gli allenatori siano così miopi. Giampaolo ha poi un’ altra colpa pesanate: l’ insistere sulla mediana Lynetti-Rincon-Meitè, quella che, franando dopo un’oretta scarsa di gioco, è la maggiore responsabile dei rovesci finali della squadra. Anche ieri si è presto visto che le cose si mettevano molto male, ma dalla panchina non è arrivato nessun rimedio. Eppure c’ è un giovane che ha ottime credenziali, Segre, e su cui, a mio avviso, Giampaolo sta facendo lo stesso errore di valutazione fatto con Singo. Fra l’altro affermando una sciocchezza e cioè che Segre è il sostituto naturale di Rincon: sarebbe come paragonare un Pirlo a un Gattuso. E poi c’ è anche Gojak, che nell’ ultima prestazione della sua Nazionale è stato tra i migliori. Non credo che sarebbe azzardato provare a schierare i due al posto di Lynetti e Meitè (un sostituto vero di un cagnaccio come Rincon non mi pare ci sia) e provare finalmente a cambiare registro. Così come si è cambiato registro col modulo e con gli interpreti sulla fasce (fra Ansaldi e il duo Rodriguez-Murru c’ è un abisso, almeno fino a quando Ansaldi regge fisicamente). Infine un ultima testardaggine: come si è visto anche ieri, Bonazzoli è ancora acerbo, fra lui e Verdi non c’ è paragone, così come è un’ idiozia non sfruttare una risorsa (per le latitudini del Toro) come Zaza. E allora un ultimo suggerimento a Giampaolo: faccia come Longo e metta in avanti il terzetto Belotti-Zaza-Verdi, con il gioco velocizzato dato alla manovra, potrebbe essere una bella gratta da pelare per gli avversari.
Alcune considerazioni sulla tua ottima, ancorchè parziale disamina. Gojak al momento e per un mese almeno sarà indisponibile (così come era difficile utilizzarlo appena arrivato per problemi di lingua ed adattamento), Verdi è uscito infortunato ieri e GP non ha mai rinunciato a lui, come non ha rinunciato a Zaza quando disponibile. Le pedine mediocri (Linetty e C) sono figlie delle disponibilità economiche della società, non credo che GP abbia posto il veto su Torreira e altri, semplicemente mancava il grano per tesserarli. Singo è una forza, ma a 19 anni o sei un campione vero (a livello Messi o Mbappe), o devi essere “gestito”. Basterebbero, come ben sai, un paio di cappellate perché tutta la platea rivoltasse il pollice… Ieri in panchina c’era ben poco da cambiare (l’unica alternativa credibile era Segre, di cui nessuno di noi conosce le vere potenzialità). La squadra ci sarebbe, ma è impregnata di un male molto più difficile da sconfiggere che dare un gioco. Il male si chiama “mentalità perdente”. Chi ha fatto sport agonistico ben la conosce. E’ un male che si estingue solo cominciando e continuando a vincere, oppure, in sport di squadra, inserendo giocatori abituati a vincere (esempi alti Ibra al Milan, Ronaldo alla Juve di questi tempi). Noi invece definiamo Rincon un leader, capisci la differenza….
non è un caso se l’unica partita veramente positiva di zaza è stata senza Belotti…..sono due prime punte e non si adattano….Verdi non è un trequartista, è una seconda punta esterna e così dovrebbe giocare….Singo è giustamente partito dietro e e adesso è titolare e non siamo a fine campionato, cosa si doveva fare? lanciarlo alla prima partita di campionato’??tante critiche non possono essere fatte per la partita di ieri….eravamo contati e dalla panchina non si poteva fare più fi tanto…solo segre in effetti poteva entrare ma è anche da dire che fino allo 0-2 nessuno aveva fatto errori…poi il gol arriva dopo meno di due mintui e lì finisce la festa…..per me a gennaio devono arrivare 4/5 giocatori di un certo livello se non si vuole rischiare la B….
Non so se ci credo alla melma o alla paura di vincere.
Ci terrei a proporre anche altre ipotesi.
A me pare che quando giochiamo a San Siro certi giocatori si mettano in mostra (Meite su tutti) speranzosi un giorno di andare a giocare nel calcio che conta (cit Cerci)
Questo con l’aggiunta che non teniamo fisicamente (Rincon ma anche lo stesso Ansaldi sono giocatori a fine carriera, bolliti) e al fatto che siamo poco squadra, che c’è poca amalgama (si insultano per palloni sbagliati, facile ascoltarli ora senza il pubblico) da il colpo di grazia.
E se inconsciamente poi pure loro remassero contro la società?
Siamo bravi, non siamo scarsi ma non vogliamo che Cairo vinca?
Ultima pensata, l’Inter è un po’ pazza così, non aveva voglia di giocare ieri…
Quando hanno cominciato a giocare sul serio ci hanno distrutto.
La mancanza di cambi, la minore qualità in campo hanno fatto il resto.
E poi c’è il famoso caso Nkolou, uno che andava cacciato a calci in culo dopo la partita coi Wolves e invece ce lo abbiamo ancora in rosa a fare danni.
Il fatto che il 352 abbia funzionato benino (ma risultato sempre uguale) semplicemente sottolinea quanto schifo abbiano fatto col calcio mercato (inclusa la scelta di un allenatore che gioca col 4312).
A gennaio se si vuole tenere l’incolpevole GP bisogna cambiare tanto, i famosi 2/3 della squadra, unico modo per sistemare velocemente la mentalità e liberarsi di un tot di mercenari.
Già detto mille volte, va anche bene stare in fondo alla classifica ma per lo meno facciamolo con i nostri giovani.
Col grandissimo Singo, con Buongiorno che non può certo essere peggio di Nkolou, con Segre che nel centrocampo a 5 sicuramente terrebbe i 90 meglio di Rincon.
Cairo poi è una metastasi, non ama il toro, perché altrimenti la situazione dell’ultimo anno non si spiega.
WM se ne andò lui, non fu cacciato, altro pensiero che mi ronza in testa da ieri.
Scappò via da un casino più grosso di lui.
se torniamo al 3-5-2 è la sconfitta di Giampaolo e quindi tanto vale cambiare allenatore…
Abbiamo il bel gioco che ci frega delle rimonte!!Grazie presiniente
Abbiamo diversi ottimi giocatori e qualcuno che non tiene alla distanza (vero Rincon?). Ci sarà anche ormai un problema psicologico, ma soprattutto fisicamente caliamo vistosamente dopo un’ora di gioco. Il problema sta nell’allenamento!! Segre non potrebbe essere un cambio oppure dovremo accorgerci dopo due anni di avere uno bravo nella rosa (vedi caso Lukic)?.
20 goal subiti, peggiore difesa del campionato con il Benevento che ha 4 punti più di noi.
Purtroppo ieri su 6 tiri che hanno centrato la porta un palo, una traversa, 4 gol (l’unica parata è stata su Likaku in offside)! Su questo fronte statistiche impietose, Sirigu (spesso anche non per colpa sua) non ha più fatto una parata seria da Fiorentina Torino…