prima che sia troppo tardy

La vena

tardy
Torna un nuovo appuntamento con la rubrica "Prima che sia troppo Tardy", a cura di Enrico Tardy

Enrico Tardy

I nostri eroi capitolano sotto i colpi chirurgici della squadra di Spalletti offrendo segnali di vita, rectius vitalità, esclusivamente per circa 15 minuti del primo tempo durante i quali sfiorano il pareggio. Non si sa più come descrivere il magico ed irripetibile ingranaggio della squadra partenopea, un collettivo semplicemente perfetto nei movimenti, nei tempi delle giocate, nel riuscire a rimanere praticamente sempre raccolto in pochi metri per l'intero arco della gara. Terminato il peana veniamo a noi: il torello ha fatto pochino, soprattutto è parso non brillante in tanti suoi uomini e senza quella "vena fuori" di cui ha parlato metaforicamente mister Spalletti con riferimento alla fame ed alla voglia dei suoi calciatori di raggiungere i loro obiettivi. Certo essere sotto di un gol dopo 8 minuti ha creato subito le peggiori premesse, ma la squadra è parsa anestetizzata, quasi ipnotizzata dai fraseggi degli avversari. Aggiungo: il tipo di calcio esibito dal Napoli è forse quello che evidenzia maggiormente i limiti delle squadre come la nostra, organizzate sì, ma con alcune importanti lacune nelle scelte (vedi rimessa di Singo o fallo di Linetty) e nelle giocate. Subire 4 reti in casa, anche se contro una squadra straordinaria, è sempre un tabellino brutto e frustrante. Ho scritto "in casa" esclusivamente per il report della gara, in realtà lo stadio è stato ampiamente occupato dai tifosi del Napoli. Situazione questa che avevamo peraltro già sperimentato contro le milanesi. Non si tratta di un spettacolo appagante, come giustamente e ruvidamente ha riferito il

tecnico. Pongo una domanda: siamo certi che dietro questa anemia di tifosi granata allo stadio frema una una massa numericamente significativa di tifosi disillusi pronti a tornare sulle gradinate una volta ceduta la società? Preciso, non per tifare un Toro che lotti per lo scudetto, ma per sostenere ASSIDUAMENTE una buona squadra figlia di una società con tutto ciò che Cairo non ha mai dato e che non ripeterò per la milionesima volta? Forse un giorno potremo vedere come sarà andata a finire. Ad ogni buon conto ieri l'unica vena di colore granata in evidenza era quella di un tifoso, arrivato trafelato allo stadio, che inveiva contro Vanja a causa della mancata uscita sul terzo gol...

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.

Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimento.

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