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Mistero della fede

Prima che sia troppo Tardy / Torna l’appuntamento con la rubrica di Enrico Tardy. Il momento granata viene messo sotto i riflettori

Enrico Tardy

Giampaolo ci dice avere fede ed ha ragione. Mai come ora i tifosi del Toro debbono credere in qualcosa che non si vede e di trascendente. Dobbiamo farlo non solo relativamente al gioco, alla forza, alla solidità della nostra squadra, ma anche in maniera meno prosaica, sperando nell'aiuto divino di qualcuno molto in alto.

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Vengono snocciolati numeri e statistiche eccellenti salvo poi appigliarsi alle virgole, mah. Il calcio ha importanti componenti casuali, voler ridurre una partita ad un insieme di numeri mi pare esagerato. Sul punto segnalo la dinamica del nostro gol. Corner cortino e bassino di Ansaldi, rimpallo tra Ronaldo ed un difensore, tocco preciso di Nkoulou. Non certo uno schema.

 TURIN, ITALY - DECEMBER 05: Leonardo Bonucci of Juventus celebrates after scoring his team's second goal with teammate Weston McKennie during the Serie A match between Juventus and Torino FC at Allianz Stadium on December 05, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

In ogni caso il derby è andato, sono bastate due palombelle di Cuadrado per sorprendere difesa e portiere (uno come lui certe traiettorie le deve saper leggere con anticipo) e rendere vano il nostro vantaggio. Un primo tempo tatticamente accorto, con un paio di buone ripartenze, una ripresa in costante riserva di energia pur senza correre particolari rischi. Abbiamo incontrato la Juve più modesta da tanti anni a questa parte, ma la nostra intrinseca fragilità non ha retto neppure in questa occasione. Anche conducendo una gara di contenimento abbiamo subito due reti.

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Sei punti in dieci gare è veramente poca roba, soprattutto pensando al fatto che il Toro è tra le prime dieci della serie A come monte ingaggi. Qualcosa, anzi più di qualcosa, non torna. Le salvezze ai tempi di Muzzi e Stellone, Di Loreto e Franceschini, ci portano alla memoria squadre di livello tecnico molto più modesto della squadra attuale, eppure è da un anno, e con tre allenatori differenti, che siamo in media B.

C'è chi si fa selfie felice con la maglia di Dybala, chi sancisce "fratture" sui muri del Fila, mentre chi è al "vertice" oggi ci ha indicato la strada per nuovi trionfi...

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.

Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.