Continuiamo - dopo aver analizzato la difesa ed il centrocampo - l'analisi dei reparti dell'Hellas Verona, prossimo avversario dei granata, che sfideranno gli uomini di Juric domenica 15 dicembre alle 12:30. Spazio adesso all'attacco dei veronesi.
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Hellas Verona, l’attacco è tornato a segnare. E Di Carmine si è sbloccato…
Verso il match / Ecco la situazione nell'attacco dell'Hellas Verona, prossimo avversario del Torino
ATTACCO - L'Hellas Verona sembra aver ritrovato il rapporto con il goal. Nelle ultime 6 gare (3 vittorie e 3 sconfitte) infatti i veronesi hanno messo a segno almeno una rete, anche se ad andare a segno non sono sempre stati gli attaccanti. A segnare infatti sono stati anche Lazovic, Pessina e Faraoni: non proprio punte, ma beneficiari delle azioni offensive del gruppo. Ma Juric ha ultimamente visto segnali positivi dai suoi attaccanti: prima con Salcedo, sbloccatosi contro il Brescia ma costretto allo stop per l'intervento al ginocchio, poi con Samuel Di Carmine.
DI CARMINE - Il 31enne fiorentino, arrivato dal Perugia, si è sbloccato tardi, segnando la sua prima rete alla Fiorentina lo scorso 24 novembre. L'indisponibilità di Salcedo l'ha di fatto rilanciato, permettendogli di esprimersi al meglio. La migliore prestazione è arrivata due giornate dopo la Fiorentina, vale a dire nell'ultimo impegno contro l'Atalanta: malgrado i suoi non siano riusciti a portare a casa il risultato, Di Carmine ha messo a segno una doppietta, propiziata dagli assist di Lazovic e Faraoni.
LE SCELTE - Contro il Torino Juric dovrebbe affidare a lui, sostenuto da Zaccagni e Verre o Pessina, le responsabilità offensive dei suoi. Per gli uomini di Mazzarri è l'osservato speciale, un giocatore che è parso in grado di poter liberare un destro potente e di saper sfruttare i suggerimenti che arrivano frequentemente dalle retrovie dell'Hellas Verona. La difesa del Toro è avvertita.
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