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Primavera, Coppitelli post Torino-Juventus 3-4: “70′ in controllo. Juric? Rapporto speciale”

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Le parole del tecnico granata al termine del derby della Mole

Gianluca Sartori

Al termine del derby della Mole, il tecnico granata Federico Coppitelli ha commentato la partita (QUI PER LEGGERE LA CRONACA) e la prestazione del suo gruppo (QUI PER LEGGERE LE PAGELLE), sconfitto per 4-3.

Come giudichi la prestazione della sua Primavera. Un buon primo tempo e una ripresa non allo stesso livello?

"Non sono d'accordo. Abbiamo fatto un errore grave sul secondo gol, fino al 25' della ripresa mi sentivo in totale controllo della partita. Loro non superavano la metà campo. Era il nostro miglior momento, avevamo avuto anche due mezze occasioni. Quell'errore ha girato psicologicamente la partita purtroppo. Lì abbiamo sbagliato, ma i ragazzi sono stati eccezionali ad avere la forza di riprendere la partita dopo il gol preso all'inizio. Primo tempo di assoluto livello e nel complesso una grande partita. Dopo il 2-2 ci si è sfilato dalle mani il rosario. Ma ci sono anche le qualità dell'avversario. Come con l'Empoli, spiace non fare risultato in queste partite ma è stato un confronto d'alto livello da cui usciamo comunque bene. Poi c'è anche la coda di problemi che seguono, come le squalifiche. Siamo un po' tirati a numero di giocatori. Credo però - e io ho visto tutte le partite giocate dalla Juve quest'anno - di non averla mai vista così in difficoltà nella costruzione dal basso come oggi. Potevamo essere più lucidi dopo il 2-2 e potevamo gestire meglio con maggior sincronismo alcune ripartenze. Ma sono anche dettagli, nel complesso tolto il momento dopo il 2-2 posso rimproverare davvero poco ai ragazzi"

Come hai visto N'Guessan all'esordio e lui come giocatore?

"E' un giocatore che regge bene nel duello, è un buon prospetto. Chiaro che ora sarà squalificato... C'è ancora qualcosa da mettere a posto e avrà tempo per mettersi a posto. E' stato con noi 15 giorni comunque e sapendo che la Juventus pressa bene mettere un mancino come Amadori o Reali sarebbe stato difficile. Ha evidenziato qualcosa di buono, per questo lo abbiamo lanciato subito"

Come stanno Baeten e Di Marco?

"Baeten e Di Marco li abbiamo recuperati sul filo di lana. Thibo ha sentito un riacutizzarsi del fastidio che ha, ma per la prossima è comunque squalificato. Sappiamo che è un momento difficile tra infortuni e squalifiche, ma con prestazioni così si può far bene"

Che sensazioni ti lascia questa partita?

"La Juventus è una squadra ben allenata, con giocatori forti, prima nel girone di Youth League. Era un confronto europeo oggi. Abbiamo fatto una bella figura, spiace per il risultato. E' il derby e ci tieni sempre a dirlo. Ma nonostante gli episodi negativi, gol subito e 2-2 nel momento migliore nostro, siamo stati bene in partita con i nostri pregi e i nostri difetti. Sono soddisfatto di questo, poi non si può mai essere soddisfatti quando si perde un derby ma i giocatori stanno crescendo e alcuni come Stenio vanno rimessi in sesto e non sono al momento"

E sul finale?

"Ci sono state provocazioni, poi dall'espulsione di N'Guessan la partita si è incattivita. Ma ci sta che loro esultino per aver vinto il derby. Meglio se certe provocazioni non ci sono, ma non ci vedo niente di male nell'esultanza. Non dico a loro cosa devono fare, penso ai miei. Non credo sia successo nulla di grave. Uno dei nostri ha lanciato una bottiglietta ed è riuscito a prendere me sulla schiena (ride, ndr) ora lo squalifico".

C'era Juric in tribuna. Che rapporto hai con lui?

"Ognuno di noi è concentrato nella sua sfera. Juric è un mister che ci tiene ad avere sotto controllo la Primavera. Tanti ragazzi si allenano spesso con lui, li conosce e li valuta. Da quando sono qui è l'allenatore a cui sono più vicino. E' un piacere vederlo lavorare, è una crescita anche per noi. Sono contento che sia venuto. Dal vivo può pesare i giocatori in maniera giusta anche in relazione agli avversari. Oggi ci siamo confrontati con una squadra al top, chiaro che il confronto era al top. Ci sentiamo spesso, ho un buon rapporto con lui e lo staff. E' una collaborazione preziosa per me"

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