Due volte di fila umiliati. La Primavera del Torino guidata dal tecnico Cottafava nelle ultime due partite ha incassato due 4-0. Contro Roma e Atalanta i granata hanno meritato questa imbarcata anche se per ragioni differenti. Con i giallorossi c’era un divario tecnico talmente tanto netto che il 4-0 maturato è sacrosanto. Con i nerazzurri, che si presentavano a questa partita a pari punti con i granata, il risultato è stato figlio soprattutto di un’errata interpretazione della partita da parte del Torino. I granata hanno provato a far girare palla a terra su un campo molto pesante e così all’Atalanta è bastato aspettare per sfruttare i logici errori in fase di palleggio.
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SPETTRO – L’esito sono due risultati umilianti che potevano tranquillamente essere evitati. Per quanto si parli di una squadra Primavera e non di una prima squadra, è bene ricordare questa è la Primavera del Torino, una delle compagini storicamente più importanti in Italia a livello giovanile. Ecco, due risultati così possono essere perdonati solamente a fronte di un immediato riscatto, anche perchè si è capito che la prospettiva della squadra è quella di lottare fino alla fine per la salvezza, risultando al penultimo posto con cinque punti dopo sette partite. Anche un anno fa, quando in panchina c’era Sesia, le cose non andavano bene, ma mai i granata hanno subito due imbarcate del genere e soprattutto di fila. Ci sono difficoltà anche quest’anno. Forse maggiori, visto che l’annata 2002 del Torino non ha saputo far crescere tanti giocatori da Primavera, costringendo la società a ricorrere al mercato in maniera massiccia. Ma questi risultati non possono essere facili da digerire.
CAGLIARI – Cottafava ora deve ricaricare la squadra. Contro il Cagliari i granata sono già spalle al muro: serve la vittoria. Mercoledì i granata si giocano molto, a maggior ragione dopo che erano partiti piuttosto bene post stop per Covid (forse illudendo e illudendosi) raccogliendo quattro punti contro Inter e Milan. Contro le due milanesi sì che si erano visti segnali di crescita. Contro Roma e Atalanta no, a discapito di quanto detto da Cottafava. Dopo il Cagliari sarà la volta dell’Ascoli, sempre in casa. I marchigiani addirittura sono a 0 punti. Insomma, si profilano due occasioni per rialzare la testa e far vedere che questa presunta crescita c’è stata effettivamente. Ma soprattutto per conquistare punti in chiave salvezza.
Un altro da accompagnare alla porta. Il più presto possibile.
colletta per due biglietti solo andata torino ferrara….
Anche questo allenatore è un bel “regalo” del “genio” Vagnati che non si è accontentato di fare danni alla prima squadra , no’ ha dovuto rompere le palle anche al settore giovanile scavalcando nelle decisioni l’unico che ha dimostrato di saperci fare almeno con le giovanili,questo denota l’enorme responsabilità di Cairo che non ha nemmeno saputo imporre ruoli e competenze precise lasciando che Vagnati si intromettesse in un lavoro che non era il suo……
Davvero un capolavoro di gestione aziendale ..Complimenti….
Cairo sta sbagliando tutto lo sbagliabile, ma per il suo ego spropositato questo non è un problema, avanti così.
Mi viene da di re che: gli uomini VOLUTI da Vagnati hanno fallito su tutta la linea!
– Ha voluto Giampaolo ed ha fallito
– Ha voluto Cottafava (spodestando le idee di Bava) ed ha fallito
– Il mercato di Luglio è stato fallimentare
Per rivitalizzare un pò la situazione hanno dovuto cambiare allenatore e seguire le indicazioni di Nicola per il mercato. Un mercato che avrebbe dovuto avere la linea dell’allenatore anche per Giampaolo.
A questo punto direi di lasciare a casa Vagnati prima che faccia altri danni, prendere un buon DS e magari cogliere l’occasione anche per cambiare il DG (Comi è impresentabile). E poi date di nuovo carta bianca a Bava, uno dei pochi rimasti in società a masticarne nel suo settore: le giovanili!
Un articolo al giorno per farci arrabbiare.
Ma richiamare Coppitelli?
Nn so quale sia il vero valore di Coppitelli.
Ha ereditato il gruppo di longo
Però un trofeo lo ha portato.
Comunque ci proverei
Peggio di stafava sarà difficile fare!!!!
Io chiamerei capriolo
Unico erede di longo