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Torino, Primavera umiliata due volte: ma Cottafava parla di crescita della squadra

Primavera / Otto gol incassati e zero fatti tra Roma e Atalanta: in casa granata c'è da interrogarsi sulla doppia batosta subita

Roberto Ugliono

"Due volte di fila umiliati. La Primavera del Torino guidata dal tecnico Cottafava nelle ultime due partite ha incassato due 4-0. Contro Roma e Atalanta i granata hanno meritato questa imbarcata anche se per ragioni differenti. Con i giallorossi c'era un divario tecnico talmente tanto netto che il 4-0 maturato è sacrosanto. Con i nerazzurri, che si presentavano a questa partita a pari punti con i granata, il risultato è stato figlio soprattutto di un'errata interpretazione della partita da parte del Torino. I granata hanno provato a far girare palla a terra su un campo molto pesante e così all'Atalanta è bastato aspettare per sfruttare i logici errori in fase di palleggio.

SPETTRO - L’esito sono due risultati umilianti che potevano tranquillamente essere evitati. Per quanto si parli di una squadra Primavera e non di una prima squadra, è bene ricordare questa è la Primavera del Torino, una delle compagini storicamente più importanti in Italia a livello giovanile. Ecco, due risultati così possono essere perdonati solamente a fronte di un immediato riscatto, anche perchè si è capito che la prospettiva della squadra è quella di lottare fino alla fine per la salvezza, risultando al penultimo posto con cinque punti dopo sette partite. Anche un anno fa, quando in panchina c'era Sesia, le cose non andavano bene, ma mai i granata hanno subito due imbarcate del genere e soprattutto di fila. Ci sono difficoltà anche quest'anno. Forse maggiori, visto che l'annata 2002 del Torino non ha saputo far crescere tanti giocatori da Primavera, costringendo la società a ricorrere al mercato in maniera massiccia. Ma questi risultati non possono essere facili da digerire.

CAGLIARI - Cottafava ora deve ricaricare la squadra. Contro il Cagliari i granata sono già spalle al muro: serve la vittoria. Mercoledì i granata si giocano molto, a maggior ragione dopo che erano partiti piuttosto bene post stop per Covid (forse illudendo e illudendosi) raccogliendo quattro punti contro Inter e Milan. Contro le due milanesi sì che si erano visti segnali di crescita. Contro Roma e Atalanta no, a discapito di quanto detto da Cottafava. Dopo il Cagliari sarà la volta dell'Ascoli, sempre in casa. I marchigiani addirittura sono a 0 punti. Insomma, si profilano due occasioni per rialzare la testa e far vedere che questa presunta crescita c'è stata effettivamente. Ma soprattutto per conquistare punti in chiave salvezza.